“Sulla scorta di quanto successo a Taranto con l’Ilva, abbiamo chiesto che in caso di passaggi di proprietà per le aziende con forte impatto ambientale, vengano stimati i costi ambientali connessi e siano fatte le giuste stime economiche per le bonifiche” afferma il senatore Stefano Lucidi (M5S)
“Una richiesta che se accolta avrebbe permesso una effettiva stima dei costi di risanamento ambientale, questione molto importante non solo per l’AST di Terni, ma per tutte quelle aziende che si trovano nel giogo delle multinazionali, le quali tutto fanno meno che tutelare gli interessi delle comunità interessate e dell’ambiente circostante – prosegue il senatore-.
Non solo la maggioranza ha votato contro, lo fatto anche un rappresentante del territorio come la senatrice umbra Valeria Cardinali. Non si capisce come mai non accolga favorevolmente una richiesta che arriva dalle comunità locali”