Attivismo

Attivismo! Questa è la parola d’ordine di chi vuole esprimere a pieno compimento il proprio contributo al Paese ed al territorio dove vive. L’essere consapevoli e partecipi di ciò che accade è la prima regola e si esprime seguendo e partecipando ai processi di scelta che in democrazia sono pubblici. Un attivista segue il Consiglio comunale del proprio comune e se può quelli degli enti di livello superiore come le regioni. E’ suo diritto seguire anche quanto accade in Parlamento ed Europarlamento e se possibile è istruttivo andarci e prepararsi prima su quanto si discuterà in quei giorni.

Silvio Torre, fondatore del Meetup Orvieto 5 Stelle, redattore del Manifesto per l’Osservatorio “Le Crete”

Essere attivisti è conoscere il territorio, le sue fragilità e le sue necessità e, se si è studiato molto bene l’argomento e ci si è confrontati con le migliori competenze possibili, partecipare al processo decisionale per la risoluzione dei problemi e lo sviluppo delle opportunità. In pratica essere attivisti non è affatto protestare e basta. La protesta di fronte all’ingiustizia è sacrosante, di fronte all’imperizia ed alla superficialità è doverosa. Però non basta: l’attivismo è partecipare con consapevolezza. E’ attivismo per definizione comportarsi immaginando di essere il sindaco del proprio metro quadro, cercando di contagiare con il proprio esempio. E’ attivismo prestarsi alla politica, indipendentemente dalla propria fede od orientamento, con la massima onestà intellettuale e con le mani libere dalle logiche d’appartenenza. E’ attivismo essere cittadini e cercare di migliorare la vita propria e degli altri cittadini, degli ospiti che siano di passaggio o lunga permanenza e per lasciare il meglio a chi verrà dopo di noi. Esistono gruppi di attivisti ma l’attivismo in se non è una condizione associativa ma un modo intimo di relazionarsi con gli altri, naturalmente ci si troverà meglio con chi si è affini ma non è un club esclusivo fatto di tessere e gerarchie. Anzi è tutt’altro ed ognuno, nel proprio pensiero, lo sa bene.

Silvio Torre

Verso le politiche 2018

Hanno appena approvato il Rosatellum, una legge elettorale ingiusta e punitiva, e subito dopo il presidente del Senato, Piero Grasso, si è dimesso dall’istituzione stravolta ed impoverita dall’abuso del voto di Fiducia. Questo significa che è appena cominciata la campagna elettorale, che adesso cominceranno le forzature del ridisegno dei collegi con il concreto rischio di una strumentalizzazione anche di questi.

Il Gerrymandering è una pratica ingannevole per ridisegnare i confini dei collegi elettorali.

Non a caso infatti in molti stanno cominciando a parlare di Gerrymandering e dei possibili interventi europei in chiave di sostegno alla maggioranza a geometria variabile del signor Gentiloni. Anzi c’è già chi associa alla riduzione, annunciata per la verità da tempo, del Quantitave Easing di Mario Draghi sui titoli di stato come assist proprio a Gentiloni in memoria dell’effetto che ebbe sul governo Berlusconi, e c’è chi, sui giornaloni, ha già indicato in Draghi come possibile subentro “tecnico” post elettorale.

Quasi sempre, in politica, il risultato è contrario alle previsioni. (François-René de Chateaubriand)

Tuttavia le loro sono solo previsioni e la cosa non ci spaventa, non spaventa nessuno: Berlusconi con la sua ministra Cancellieri ci ha fatto fuori il tribunale ed ha fatto leggi oscene per l’accesso al diritto di giustizia dei cittadini, andato. Poi ci fu Monti, grazia al quale la legge Fornero che ha automaticamente impedito di andare in pensione prima dei 67 anni, insomma potrai andarci ma solo quando non te la potrai godere. Poi ci fu Letta ricordate Letta? Doveva fare solo la legge elettorale, si è invece svenduto Banca d’Italia ed è stato “serenamente” dimissionato da Renzi, lo ricordate Renzi? Quello delle riforme tutte incostituzionali, tutte tutte, e nel frattempo è stato l’anima del sistema che ha “salvato le banche” a prezzo dei cittadini. Poi arrivò l’avatar di Renzi, Gentiloni, quello che sembra un tipo prodi, sonnecchioso, cortese, affidabile… che a nome del governo ha messo infatti la “fiducia” sull’esproprio dei Vostri diritti. Tutti loro però sono passati ed ora c’è la possibilità di darli un benservito definitivo portando Luigi di Maio (nella foto in alto con Lucia Vergaglia) ed il Movimento 5 Stelle all’interno delle istituzioni con una nutrita maggioranza. Coraggio che si può fare e noi ci siamo.

Più controlli sui rifiuti

Rifiuti. Occorrono diligenza e controlli. La normativa nazionale e regolamenti locali non bastano; per non avere sorprese nella gestione dei rifiuti occorre formazione, impegno e diligenza. Lucia Vergaglia(M5S):«Mentre la politica appare concentrata sulla discarica lo scandalo dei metalli contaminati ce lo fanno sotto il naso. Così non va.».

Autorizzazioni ed albi gestiti dalle provincie in via di dissoluzione, il piano rifiuti organizzato dalle regioni, uno Stato che non aiuta sopprimendo i corpi forestali e tagliando i trasferimenti ai Comuni responsabili per il primo controllo del territorio ed in via diretta del sistema di autorizzazioni alle attività; insomma un quadro complesso in cui spesso troviamo il malaffare ed in più di qualche caso anche la criminalità organizzata. Ciò che sorprende è l’atteggiamento inerte delle amministrazioni e della politica che, essendo a conoscenza dei problemi, ne prende le distanze invece che organizzare, anche in via sussidiaria, sistematici controlli e rapporti scritti e pubblici sulle attività svolte in modo da rendere un territorio meno appetibile da chi ha intenzione di compiere operazioni ai limiti della legalità od addirittura, come appare dalle notizie che giungono dal fronte giudiziario, compiendo dei veri e propri crimini che danneggiano la nostra terra e le qualità che da sempre vantiamo.

«Se nessuno fa niente e l’indifferenza continua, questo sarà il terreno si cui giocheranno i bambini nel futuro» (SIlvia Colucelli)Sul piano politico il Movimento 5 stelle è da sempre in prima linea avviando percorsi istituzionali volti a risolvere e prevenire i problemi ambientali senza al contempo ledere l’immagine di alta qualità che sostengono le nostre produzioni ed attraggono turisti e visitatori, di contro c’è un’amministrazione che tende ad impaludare e non si assume la responsabilità di passi concreti e politici che gridano allo scandalo continuamente salvo poi tacere quando si devono affrontare i problemi concreti. Continua a leggere Più controlli sui rifiuti

Bilancio. La parola ai cittadini.

Orvieto – Approvata all’unanimità la mozione a 5 stelle per dotare Orvieto dello strumento di “bilancio partecipativo”. La soddisfazione di Lucia Vergaglia (M5S): «I cittadini in futuro potranno influire sulla spesa comunale scegliendo, ad esempio, se investire negli asili, nella sicurezza, nella capienza dei parcheggi od in qualunque altro ambito di spesa. Sono orgogliosa che questo avvenga il giorno del “compleanno” del Movimento 5 Stelle.».

Nella tarda serata dell’ultimo Consiglio comunale è stato approvato ad Orvieto un atto istitutivo del Bilancio Partecipativo, cioè di quella forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica ed alle scelte istituzionali che, in pratica, consiste nell’assegnare una quota di bilancio dell’Ente locale alla gestione diretta degli orvietani, decentralizzando parte delle decisioni e responsabilizzando Continua a leggere Bilancio. La parola ai cittadini.

Resilienza: buone pratiche antispreco sui riscaldamenti 1/10

Resilienza: buone pratiche antispreco sui riscaldamenti

Parte 1: Scelta e manutenzione degli impianti. È la regola numero uno, sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni: un buon impianto sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni: un buon impianto ben regolato consuma e inquina meno, ma anche la scelta dell’eventuale nuovo impianto è imp…

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Cartolina da Italia 5 Stelle Rimini 2017

Ci abbiamo messo un bel po’ a decidere di pubblicare questa nostra cartolina, un po’ perché gli impegni locali sono tanti, ma anche perché dopo aver visto come e quanto fosse forte la pressione mediatica in cerca di occasioni di conflitto interno, di uno scontro Di Maio contro Fico contro DI Battista, ci è sembrato inutile aggiungere rumore di fondo al web. Adesso a bocce ferme ha più senso parlarne.
Innanzitutto grazie agli amici di Rimini per l’ottima organizzazione, per la precisione svizzera e l’amichevole goliardia che trasmettevano durante l’impegno. La città è accogliente, non c’è bisogno di dirlo e sufficientemente a buon mercato per alloggiare e mangiare. Ottima location, per noi raggiungibilissima.
Quest’anno non avevamo gli stand comunali quindi abbiamo condiviso lo spazio regionale, dove non mancavano i nostri prodotti, e dove incontravamo i cittadini venuti a trovarci: sorpresa. Tanti orvietani. Continua a leggere Cartolina da Italia 5 Stelle Rimini 2017

Il M5S sostiene il diritto alla Salute

Nel precedente Consiglio Comunale sono arrivati da parte della portavoce del Movimento, l’avvocato Lucia Vergaglia, due nodi cruciali delle questioni della sanità orvietana. Da un lato il funzionamento degli automatismi del CUP, il centro unico di prenotazione, che non rileva eventuali errori nelle attribuzioni delle fasce di esenzione Ticket costringendo i cittadini a ripetere le prenotazioni in caso di discrepanze contribuendo così ad intasare le liste d’attesa e su questo verte l’interrogazione che Lucia Vergaglia pone al Sindaco, nella sua veste di ufficiale di Stato preposto alla salute pubblica oltre che di rappresentante delle esigenze dei cittadini.

 
“L’opposizione deve fare la sua parte, il sindaco Germani la propria e l’obbiettivo non è far vedere chi è più bravo ma risolvere i problemi, per questo indichiamo precisamente dove agire e quali cambiamenti fare.” Lucia Vergaglia, M5S Orvieto

La questione che riguarda i sistemi informatici messi a disposizione da Umbria Salute, che sembrano non riuscire a gestire i dati che vanno prelevati dall’anagrafe assistibili, anch’essa gestita dalla stessa società consortile partecipata “in house” delle Aziende Sanitarie della regione Umbria, non è certo nelle responsabilità della sola Amministrazione cittadina, da sempre in relazioni strette con la locale Asl, ma è attraverso l’istituzione che si avvia il processo di risoluzione dei problemi o, in mancanza, si riesce a risalire per esclusione ai responsabili di una tale incresciosa situazione. Le interrogazioni sono i nostri mezzi di pressione e di trasparenza, servono a fare sentire Continua a leggere Il M5S sostiene il diritto alla Salute