Vergaglia: Il confronto non sia solo un referendum sulla amministrazione delle città.

Di Lucia Vergaglia, Candidata alla Regione Umbria:

«Auspico un confronto sui temi, sulle proposte e sulle prospettive. Qualcosa di concreto e serio e non invece trasformarlo nel solito referendum sulla attuale forza politica che guida alle città. Si vota per la Regione, quindi per le competenze sull’ambiente, sulla sanità, sulla mobilità, sul lavoro e sulle scuole superiori. Sulla politica agricola, su quella industriale e sui fondi europei.

Mi piacerebbe un confronto di livello però su questi argomenti se i colleghi candidati ci riescono. Se vogliono.

Non mi tiro certamente indietro ad altri tipi di confronti, nei quali probabilmente avrei gioco semplice e facilitato dalle lacune delle attuali amministrazioni soprattutto di centro-destra. Ma non c’è tempo per ripetere cose che i cittadini sanno benissimo nella loro vita quotidiana. E neppure vorrei perdere a commentare le proposte creative come quella di tenere aperti i laboratori esami nei festivi e nelle 24 ore lanciata da una candidata presidente come soluzione alle liste di attesa nella sanità. Ma ce lo immaginate una telefonata al CUP come questa? “Va bene signora venga all”ospedale di Orvieto alle 4 del mattino del 4 gennaio a fare il prelievo… No, non ci sono i bus e faccia attenzione che la strada non è illuminata.”.

No signori, io auspico e desidero un confronto serio e concreto, nei territori, per la regione Umbria e per gli enti ad essa correlati. Un confronto in cui i cittadini, i servizi e le prospettive siano al centro del dibattito. Coraggio, si può fare.