Se la storia delle nuove telecamere di sicurezza promesse dal Comune di Orvieto vi sembrava un film già visto ci permettiamo di rinfrescare la memoria.
“Da parte delle Istituzioni che operano sul territorio, può essere fatto, invece, un maggiore investimento nelle tecnologie che, specie nelle situazioni lontane dal centro di Orvieto, consentono di risolvere molti problemi. Sarebbe opportuno investire su telecamere e strumenti di registrazione nei punti strategici della città” (Sindaco Mocio 14.06.07)
“e-Surveillance: il servizio che permette di controllare aree remote, senza necessità di un presidio fisico, attraverso l’utilizzo di telecamere installate sui lampioni che utilizzano la rete di illuminazione pubblica come mezzo di comunicazione. In questo modo, non vi è la necessita di installare nuovi supporti per la distribuzione delle telecamere e, soprattutto, ciascuna telecamera può essere comodamente rimossa da un palo e installata su un altro a seconda delle esigenze dell’amministrazione pubblica, senza costi aggiuntivi di opere murarie e posa di nuovi cavi” (progetto e-Tourism–Orvieto proposto dal Dirigente del Settore Vigilanza in base al decreto del Ministero per il Turismo 13 dicembre 2010 formalmente approvato dalla Giunta il 20.09.11)
“Aderendo ad una petizione sottoscritta da 120 cittadini, la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo proposto per la installazione di due telecamere di sorveglianza nei giardini della Confaloniera” (Ass. Brugiotti 29.05.12)
Infine il più recente “Il progetto Orvieto Sicura prevede l’installazione di 24 postazioni di controllo (Telecamere), equamente distribuite tra periferia e centro storico, in modo da assicurare una copertura il più possibile omogene ed è stato concepito in maniera “modulare” in modo da poter essere in ogni momento implementato e migliorato per rispondere alle esigenze della cittadinanza e, in relazione alle disponibilità finanziarie del momento, abbiamo attivato canali molto promettenti con l’Unione Europea, sono previsti a breve dei bandi comunitari per il finanziamento di questo tipo di iniziative cui parteciperemo” (Progetto “Orvieto Sicura 2014”: Realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza per il controllo ed il monitoraggio territoriale del Comune di Orvieto 06.02.14)
Anche il progetto E-Tourism-Orvieto, come quest’ultimo Orvieto Sicura, fu approvato in giunta e Vi potremmo invitare a cercarne notizia sui motori di ricerca (link) od in città così da rassicuraci prima che noi si telefoni a “Chi l’ha visto?”.
Tuttavia ci domandiamo: chi resterà a guardare i video, a controllare gli schermi? Sono previsti posti di lavoro? Forse le telecamere hanno la sola funzione deterrente? Vi è collegata direttamente la polizia di stato o semplicemente sarà un’altra telecamera in più da poter controllare, in caso di denuncia, cioè ad evento criminale avvenuto, oltre quelle dei privati, delle banche e dei commercianti? E come saranno conservati i video? Con le stesse logiche e magari con gli stessi server del sito del Comune, notoriamente irraggiungibili nei weekend ed in perenne manutenzione?
Siamo favorevoli all’innovazione, meno favorevoli agli annunci buttati qui e li poco prima delle elezioni ed aspettiamo chiarimenti.
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