Cambio di Simbolo

Finalmente è andata,

Il lungo lavoro è stato premiato, con la “certificazione” da parte del MoVimento e firmata da Beppe Grillo abbiamo il diritto-dovere di utilizzare il simbolo del MoVimento nazionale, di difenderne il valore e di prevenirne gli abusi.

Sostituiremo quindi progressivamente il nostro simbolo locale con quello nazionale del M5S, i volantini residui andranno ad esaurimento (alcuni saranno conservati per ricordo di questi giorni di cambiamento), le prossime copie del nostro “ciclostile” avranno il simbolo nazionale, che da sabato è già esposto nella sede Orvietana in piazza XXIX marzo n.23.

logo-movimento-5-stelle-1024x1024

Borrelli bussa sempre due volte

Paolo Borrello farà ad Orvieto la sua lista civica.
borrello orvieto di tuttiSi, lo so: “avanti un altro” direte Voi.

Ad Orvieto è pieno di liste civiche e di gente dei partiti che si presentano come fossero il nuovo.

Anzi sembra quasi che cerchino di evitare di far notare la loro appartenenza, per un candore da novizio davvero poco credibile o, forse, preda di un sentimento di stupefatta vergogna dopo aver assistito ai comportamenti dei propri parlamentari di riferimento e delle segreterie di partito.

Non tutti, per amor di verità osserviamo che qualcuno, estromesso di forza dai giochi di potere interni ai singoli vessilli ha, per vendetta o per spirito civico giudicatelo Voi, inteso presentare un proprio manifesto, marchio, simbolo. Insomma uomini di partito presentano una lista civica slegata dall’appartenenza di tessera come fossero comuni cittadini.

Così abbiamo un fiorire di liste ed aggregazioni con i nomi più svariati, ma con le solite facce.

Il MoVimento 5 Stelle, è noto, presenterà una sua lista ed, è noto anche questo, non farà alleanze (desistenze o robe simili) con nessuno.

Poi i nostri rapporti (e quelli personali di chi scrive) erano questi:

  • Cosa rispondevamo alla sua proposta di marzo scorso [Link]
  • Come rispondeva (piccato) Borrello e come definiva il sottoscritto [Link]
  • Cosa usciva sui giornali [Link]

Per questo siamo rimasti davvero molto sorpresi di leggere le sciocchezze quest’articolo sul quotidiano “La Nazione”, un articolo da cui, poi, lo stesso Borrello ha preso le distanze definendolo “falso”. Noi non siamo siamo interlocutori della gente, delle imprese, dell’attivismo, delle associazioni. Ovviamente sui temi concreti discuteremo e persino convergeremo sulle soluzioni che reputeremo valide, ma da qui a immaginare che potevamo contribuire alla lista di un politico si deve essere davvero “distratti”.

borrello 2 la vendetta

La scala immobile

Sono le giornate del FAI di primavera, i tanti turisti che arrivano la nostra città li accoglierà così:

La Scala Immobile

Un signore sulla settantina che si arrampica sulle scale trascinando una voluminosa valigia e, dietro di lui, una comitiva di giovani inglesi con i loro bagagli seguono rassegnati il signore che con la moglie ingombra completamente l’unica scala che porta all’atrio della stazione ferroviaria di Orvieto.

Ecco il biglietto da visita che la bellissima città di Orvieto porge ai suoi abitanti ma soprattutto ai numerosi turisti che vengono a visitare i suoi bellissimi monumenti e che decidono di raggiungerla in treno.

Le scale mobili, se proprio vogliamo chiamarle così, sono guaste da tempo  immemore. (vedi foto)

collage scale mobili

Davanti alle scale è stata posta una catena con un divieto d’accesso e qualcuno ha pensato bene di buttare al di là della catena cartacce, lattine vuote ed altro, ed anche madre natura, che con il vento ha riversato  sulle scale le foglie secche dell’autunno (ma non siamo in primavera?), contribuisce a rendere più evidente lo stato di degrado in cui versano i sottopassi.

Ma le scale sono Immobili, non scorrono più!

L’unica cosa che scorre è l’acqua che cade dai solai dei sottopassi nei giorni di pioggia rendendo i pavimenti scivolosi e mettendo a rischio l’incolumità dei passeggeri.

Allora io mi domando come mai l’amministrazione comunale, visto  il perdurare di una simile vergogna non incalzi le ferrovie per porvi rimedio oppure non decida di prendersene carico visto che tutto ciò va a  discapito dell’intera comunità orvietana?

Giuseppe, candidato M5S al Comune di Orvieto per la lista Orvieto5Stelle

Hanno creato un mostro e osano anche chiamarlo “Turismo”.

Da cittadino nato e cresciuto ad Orvieto quale sono, nonché da operatore del settore turistico di incoming, non posso piú tacere le innumerevoli occasioni mancate negli ultimi anni per creare un indotto turistico di alto livello ad Orvieto, oltre alle decine di disastri voluti e spesso pianificati a tavolino.
orvieto dall'alto

La nostra cittadina storicamente conta una densitá in numero di attrattive per “isolato quadro” che farebbe impazzire di gioia molti altri comuni italiani, nonché esteri. Tanti ci invidiano la varietá e la bellezza della nostra cittá, ma nessuno ci invidia il modo di fare turismo e accoglienza: non ne siamo dotati.
Vorrei evitare di fare paragoni fra Orvieto e qualsiasi altra realtá turistica estera, in quanto dovremmo fustigarci quotidianamente, se non peggio. Siamo indietro secoli luce e dobbiamo solo vergognarci di cosa offriamo come cittá ai NOSTRI visitatori (quindi NOSTRI clienti).
Noto ormai da anni un totale disinteresse a fare Turismo da parte delle istituzioni locali e, ahimé spesso, a fare turismo coordinato fra gli stessi privati del settore. È stata – secondo me volutamente e ripetutamente – creata una “patina”, una nebbia stagnante sul turismo orvietano, la quale ci ha portati ad offrire oggi una cittá sulla carta incredibile e unica ma, sul fronte ricettivo e dell’accoglienza al turista, pessima se non penosa. Parlo di accordi di interesse personale, di partito, presi da dirigenti incompetenti e fannulloni, che avevano la riuscita del “prodotto Orvieto” in fondo alla propria lista di interessi.
Ma vorrei fare un passo indietro. Girando l’Italia ed il mondo per studio e lavoro, negli ultimi vent’anni ho avuto la fortuna di poter visitare e conoscere tanti luoghi bellissimi e altri meno belli. E proprio quelli per mio gusto personale “meno belli” sono spesso quelli che lavorano meglio sul comparto turistico. Con impegno costante e costruttivo.
Orvieto sul piano dell’offerta attrattiva non sarebbe seconda a nessun’altra realtá umbra e del centro Italia. Ce lo dicono i libri di storia dell’arte, storia. In realtá non è cosí, Orvieto nasconde i suoi tesori dietro ad una inaccessibilitá turistica assurda. Continua a leggere Hanno creato un mostro e osano anche chiamarlo “Turismo”.

Depositata la lista civica “Orvieto 5 Stelle”

Sciogliamo la riserva.

A maggio si voterà in oltre 4.000 comuni in Italia. Tutti i MeetUp ed aggregazioni di cittadini che avessero voluto presentare una lista con il MoVimento 5 Stelle avrebbero dovuto presentare i documenti relativi entro e non oltre fine febbraio.

Noi di Orvieto 5 Stelle l’abbiamo fatto!

I nostri candidati , che vivono e lavorano come dipendenti, professionisti od imprenditori qui ad Orvieto e che quindi conoscono e vivono i problemi del territorio e della città, hanno presentato allo staff del M5S un documento di impegni firmato in cui garantiscono la non appartenenza a partiti politici od associazioni massoniche, che la lista civica Orvieto 5 Stelle non si associ ad altre liste o partiti, che si impegnano a rimettere il mandato nel momento in cui perdano i requisiti d’iscrizione della lista.

lista Orvieto 5 StelleI nostri candidati, e solo i nostri, hanno presentato alla forza politica che li esprime all’elettorato una fedina penale immacolata e la certificazione di assenza di processi penali in corso, i cosiddetti carichi pendenti.

Il nostro programma è già sul sito della lista civica (http://orvieto5stelle.com/programma/) a disposizione dei commenti dei cittadini ed è in continuo aggiornamento. Si basa sulla “Carta di Firenze” che è uno degli atti fondanti del M5S ed ha tra i punti fondamentali di novità l’accesso diretto dei cittadini alle decisioni del comune, soprattutto nel Bilancio e nel Piano Regolatore che saranno “partecipati” e non calati dall’alto.

Infine ricordiamo che la certificazione del M5S, che da diritto all’uso elettorale del logo, non è vitalizia. Può essere revocata rapidamente, e questo a tutela dei cittadini elettori.

Insomma noi ci siamo e ci saremo, il M5S centrale sarà a garanzia per la nostra pronta “epurazione” qualora non rispettassimo gli impegni presi, come già ci ha abituato con grande sorpresa di chi pensava che si potesse fare i fatti propri a nome del MoVimento.

Le chiacchiere stanno a ZERO, stateci vicini e seguiteci, e diffidate dalle imitazioni.

Sotto mentite spoglie…

Ci vuole onestà e chiarezza.

Chi opera fuori del MoVimento 5 Stelle si faccia la sua lista e pianti di trarre in inganno i cittadini nascondendosi dietro siti che con il M5S non hanno più nulla a che fare.

EdizioneStraordinariaQui ad Orvieto lo schifo conclamato è nel Meetup “Territori Orvietani” e, soprattutto, nel gruppo Facebook “Movimento5StelleOrvieto” che fa capo al “Forum Cittadino” dell’ex candidato PD Mario Tiberi.

Costoro lungi da prendere una posizione si mascherano dietro mentite spoglie, tranne uno, un ex candidato del M5S che continua in azioni provocatorie e dannose sperando in un espulsione che ad altri ha portato la fortuna di potersi rivendere e riciclare. Costui non si maschera, è solo uno che tiene i piedi in due coppie di scarpe: una è l’iscrizione al M5S che preclude qualsiasi altra attività politica e l’altra nel progetto politico  di Tiberi. Una roba vergognosa atta ad adescare voti e trarre in inganno con trucchi da vecchia politica e postille minuscole nascoste sotto tanti blablabla di finta ideologia. Proprio quello contro cui il M5S si batte.

Ci vuole onestà e chiarezza, non ipocrisia e menzogna. Per questo noi diciamo che l’onestà andrà di moda, perchè di questa cialtroneria la gente è stanca. Voi restate sintonizzati e partecipate. Vaffanculo alle imitazioni!