Anniversario “pertiniano”.

Il 25 settembre nasceva Sandro Pertini. Lucia Vergaglia: “in questa data solo l’anno scorso voluto intitolare al grande statista il nuovo ponte di Orvieto, città per la Costituzione”

Il presidente di tutti e probabilmente uno degli statisti più amati della cosiddetta prima Repubblica, Sandro pertini, nacque in questa data e noi, umilmente, all’interno del progetto di rendere Orvieto, già capofila nell’Unione dei venti comuni del sud ovest orvietano, la prima “Città per la Costituzione” del centro Italia abbiamo voluto ricordare la sua figura di statista in modo netto. Con la intitolazione del Ponte Pertini ed il suo nome inciso a fuoco nell’acciaio del ponte stesso, abbiamo anche dato dato il via ad una serie di incontri culturali e lezioni magistrali con al centro la sua figura ed il suo ruolo come padre costituente. Una iniziativa feconda che ancora oggi vede ripetersi gli approfondimenti su queste importanti tematiche e la prossima pubblicazione di una monografia.

Qui di seguito l’approfondimento di Lucia Vergaglia.

«Il 25 settembre dell’anno scorso dedicato a Sandro Pertini il nuovo ponte di Orvieto, che nel frattempo è stata proclamata “Città per la Costituzione”.
Entrambe iniziative che ho voluto fortemente e sulle quali sono riuscita a far convergere sensibilità politiche diverse dalla mia.
Iniziative seconde che anche oggi portano nelle scuole le parole dei grandi statisti del passato e soprattutto della nostra Costituzione repubblicana.
Una eredità che rispettosamente abbiamo voluto raccogliere perché nonostante le nostre buone volontà l’altezza di quei grandi che hanno ricostruito l’Italia e l’hanno portata nel boom economico ed ad essere una delle principali potenze mondiali non è alla portata quasi di nessuno.
Umilmente proviamo a fare del nostro meglio. A studiare e prepararci per migliorarci. A confrontarci con tutti così come è giusto che sia quando si ha l’obiettivo in mente di migliorare le condizioni di vita dei cittadini, portare un sano e sostenibile progresso nei territori e rendere forte ogni istituzione che contribuisce in modo sano allo capacità del nostro stato di mantenere e se possibile accrescere il proprio prestigio internazionale.
Anche in queste elezioni dobbiamo presentarci con consapevolezza e l’orgoglio di appartenere ad un grande popolo, quello italiano, dal grande passato che giustamente lavora per avere un grande futuro e che nei momenti più bui ha sempre saputo dare il meglio di sé. In questo, anche in questo, e forse soprattutto in questo  Pertini è stato ed è un esempio per tutti noi.
Sono perciò orgogliosa e fiera di avere fatto in modo che il suo nome fosse inciso a fuoco nell’acciaio di un ponte che unisce ciò che era separato, di aver fatto in modo che questo momento fosse accompagnato da giornate di studio e dal coinvolgimento delle scuole ed infine dalla partecipazione delle istituzioni a tutti i livelli.
La prossima sfida è rendere viva questa memoria incisa nel ferro, e bisogna lavorare in vista del 24 febbraio del 2020 nel trentennale della sua morte.
Ne parleremo a Deruta In occasione del bookfest domenica prossima, ore 15.»

Lucia Vergaglia – Orvieto 5 Stelle