E’ in fase di test con alcuni degli amici presenti al Todi AppyDays l’App di Orvieto 5 Stelle che permetterà di tenervi in contatto, partecipare agli incontri in tempo reale, seguire gli streaming, fare domande, segnalare eccellenze e disservizi, scaricare materiali e condividere tutto nei social network più diffusi. La connettività per noi è una STELLA!
Dalla prossima riunione capigruppo non ci limiteremo a chedere la diretta streaming delle sedute del Consigio Comunale.
Abbiamo depositato un articolato d’indirizzo che preveda la presenza del comune sui social network, la possibilità dei cittadini d’interagire, la registrazione e la diretta dei Consiglio e delle sedute di Commissione (eccetto quelle “secretate” per legge) ed una convenzione con aziende e professionisti locali per il sostegno tecnico nelle attività.
Ogni cittadino potrà seguire, intervenire e commentare (mettendoci la faccia) l’attività di amministratori e politici, richiedere questo è un dovere ed un piacere. Avremmo voluto farlo dalla prima seduta d’insediamento ma era necessario smarcarsi dalla propaganda di partito che ci vuole quelli impegnati (solo) sulle “dirette streaming”. Abbiamo dimostrato già con i fatti che non è così ed ora che siamo smarcati ed abbiamo le mani un po’ più libere possiamo chiedere l’impegno degli altri consiglieri dei vari schieramenti a favore di azioni concrete per la trasparenza che permettano la partecipazione dei cittadini.
Sei iscritto al MoVimento? Perfetto, adesso il primo passo vero per il cambiamento in città, in regione ed in questo maledetto bellissimo paese passa per l’iscrizione al MeetUp (Orvieto, piazza XXIX marzo n.23) e per la partecipazione alle attività. Che aspetti?
Un consiglio fiume per l’approvazione a fine settembre del bilancio PREVENTIVO. Un bilancio, a nostro avviso, inchiavardato sul piano di predissesto formulato dall’ex maggioranza (che ha votato contro) e con le scelte residue forumlate dalla nuova maggioranza (che ha votato a favore). Noi vogliamo un “Bilancio Partecipato” siamo equidistanti da entrambi e ci siamo astenuti.
Poeta, cantastorie, professore, musicista, scrittore, fumettista, ricercatore, cantautore, linguista, artista… non ci sono definizioni che possano racchiudere i versatili talenti di Francesco Guccini.
Antesignano del recupero della cultura popolare, e delle tradizioni locali, allorquando l’Italia cercava di svincolarsi dai clichè contadini in vista di un’urbanizzazione che, troppo frettolosamente, relegava nei ricordi le proprie radici. E’ questo l’elemento proprio che ci spinge a sottoporre, all’assise consiliare del Comune di Orvieto, la celebrazione di una cinquantennale carriera fatta di integra indipendenza dalle forze politiche; sotto i palchi dove fino a poco tempo fa cantava le storie e la Storia, infatti, in tanti hanno sbandierato i propri vessilli, tentando di avvolgervi l’opera del maestro. Francesco Guccini, con dissacrante ironia, ha sempre respinto tali beceri tentativi conservando la propria integra indipendenza che di lui ha contraddistinto opinioni, comportamenti e libertà espressiva.
Francesco Guccini, del resto, è immune anche alle lusinghe del suo stesso pubblico che, all’indomani dell’annuncio del suo ritiro dalle scene, gli ha continuamente richiesto di riprendere la sua attività dal vivo. L’artista ha consegnato il suo ultimo lavoro discografico, “L’ultima Thule”, come una sorta di testamento artistico tra le cui righe si può leggere il messaggio: “Gente, adesso tocca a Voi.”.
Ciò che proponiamo è, dunque, la celebrazione istituzionale, non politica nè sotto la bandiera dei partiti di governo od opposizione ma un reciproco onore e dimostrazione di ammirazione tra la Città di Orvieto, capitale del Folk, e l’artista che ne incarna e ne canta i più profondi significati.
Pertanto la Consigliera Vergaglia ha depositato un Ordine del Giorno al Consiglio Comunale, che si dovrà esprimere sulla decisione per il conferimento della cittadinanza onoraria al Maestro Guccini, raccomandando che le nostre più alte istituzioni gli conferiscano le simboliche chiavi della città in un pubblico evento.
Siamo ottimisti sul fatto che la proposta non trovi ostacoli o strumentalizzazioni di sorta che andrebbero solo a svilire un momento di partecipazione sociale e di vasto richiamo culturale nella nostra Orvieto.
Incassiamo la posizione di questa nuova amministrazione comunale.
Con tutta la cautela ed i distiguo del caso Orvieto passerà ad una gestione tributaria in house, senza più l’ingombrante e feroce presenza di Equitalia, il cui contratto scade a fine anno.
Intanto c’è del lavoro da fare, la creazione di un nuovo regolamento tributario, l’assegnazione delle risorse agli uffici interni, le scelte organizzative e le politiche sanzionatorie, necessarie queste ultime perchè uscire dalla burocratica e prepotente gestione attuale non significa assolutamente che non si paghino più le tasse locali; vorrà solo dire avere un fisco locale più umano, ma al tempo stesso molto più vicino ed attento, i più scaltri sono avvertiti.
Per il M5S questo è un importante risultato. Una vittoria su chi gridava alla demagogia quando, da forza extraconsiliare, sin da maggio 2013 chiedevamo con pervicacia di prendere in considerazione delle alternative ad Equitalia, un prevalere della politica sulla burocrazia, un successo culturale delle buone idee sul ripetere gli errori che ci hanno portato a questa crisi.
Per quanto sia noto il nostro impegno dobbiamo essere chiari, noi facciamo il lavoro d’opposizione e questo, come altri risultati in futuro, saranno figli della nostra presente combattività, ma anche e soprattutto, di coloro che appoggieranno questi cambiamenti, siano essi della maggioranza, dell’ex maggioranza od una cospicua parte trasversale di essi.
La gioia della Consigliera Vergaglia (M5S) per l’impegno di Sindaco e Giunta ad #AbolirEquitalia.
Quindi con gioia ringraziamo il Sindaco Germani, che già nella seduta d’insediamento prese l’impegno con la nostra portavoce Lucia Vergaglia d’affrontare questo spinosissimo tema, e l’Assessore Gnagnarini che ha descritto con precisione l’ampiezza del lavoro che adesso tocca fare per voltare finalmente pagina.
Un impegno per il quale ci assumeremo ogni responsabilità e peso, che ci vedrà schierati in prima linea e del quale le commissioni consiliari ed il Consiglio Comunale tutto saranno protagonisti nei prossimi mesi.
Orvieto, ne siamo certi, sarà d’esempio per gli altri comuni, e non solo quelli della regione.
I MeetUp della regione si avviano a grandi passi verso le elezioni regionali 2015.
Lucia Vergaglia (M5S Orvieto): presentazione dello strumento #Ideario #umbria5stelle per la raccolta idee di programma per #umbria2015 (Deruta, 21 settembre 2014)
Dato che non siamo un partito e non lo diventeremo mai, come ampiamente specificato da Beppe Grillo e come previsto dal Non Statuto del MoVimento, non nascerà una struttura di tipo verticistico. Questo significa che i nostri incontri servono per stabilire il come in maniera coordinata fare le attività burocratiche per la presentazione della lista, la propaganda, gli eventi comuni e come raccogliere i contributi per la realizzazione del programma.
Anche il MeetUp di Orvieto partecipa a queste iniziative con una Non Proposta nel classico stile M5S. Abbiamo infatti anticipato nel recente incontro regionale di Deruta la nostra piattaforma online per la raccolta di idee e proposte di programma.
Questo #IDEARIO, questo diario di idee, sarà presentato e diffuso pubblicamente nei prossimi eventi del MoVimento.
Oggi a Deruta il M5S nella sua declinazione regionale, i comitati Stop OrMe e le numerose sigle ambientaliste si incontrano per dar voce alla protesta contro il costoso, inutile, progetto di trasformazione della E-45 da gratutita ad autrostrada a pedaggio.
Un’idiozia pura! Oggi mentre la mobilità privata è sempre più in calo ed il trasporto merci su gomma cala vistosamente uno scempio paesaggistico ed ambientale, costoso quasi quanto una legge finanziaria per poi avere in cambio che ci tocca pure pagarci il biglietto per andare da Todi a Terni o Perugia ci sembra una presa per i fondelli. E’ un’occasione ghiotta solo per gli appaltatori del nord che subappalteranno come sempre alle ditte di altre regioni e con il serio rischio d’infiltrazioni della criminalità organizzata per l’interramento dei rifiuti industriali pericolosi.
La curruttela ed il malaffare li diamo già per scontati. Il nostro sostegno ai comitati del No è fermo.
Dal 22 maggio 2013, oltre un anno e mezzo fa e molto prima che potessimo sedere negli scranni del Consiglio Comunale, è depositata una nostra proposta per liberarci di Equitalia ad Orvieto.
Alessandro di Battista #AbolirEquitalia
Con la nuova amministrazione abbiamo immediatamente posto la questione e raccolto la richiesta di tempo per approfondire la vicenda da parte del nuovo sindaco, Giuseppe Germani. Adesso si è fatta l’ora di tirare una linea e di capire se la gestione dei tributi e soprattutto del “ruolo” esattoriale possa essere svincolata da quella macchina schiacciadiritti che è Equitalia.
Pertanto subito prima di discutere il bilancio cittadino affronteremo il merito della vicenda con un’interrogazione formale posta all’Assessore Gnagnarini ed al Sindaco Germani. La questione è delicata, soprattutto in tempi di gravissima crisi e di necessaria tenuta della coesione sociale; a nostro avviso infatti era da tempo che bisognava trovare un piano B, una strategia d’uscita dal gestore nazionale condivisa e gestita e tanto abbiamo chiesto ma, purtroppo, ci si è spesso rifugiati dietro un rifiuti immotivati e ridicole accuse di demagogia. Francamente vogliamo vedere se la nuova amministrazione intende voltare pagina o mantenere la linea che ha tenuto Piergiorgio Pizzo e, lunedì, vedremo le carte.
Non sappiamo quanta sia la parte di merito del M5S, soprattutto del Senatore Lucidi, e quanta quella delle istituzioni sensibililizzate dal pressing che abbiamo provato a fare. Quel che è successo è che la vicenda Electrosys, che pareva scomparsa dalla stampa e dalla scena politica, si è riattivata, che altre offerte si sono affacciate e che l’iniziativa sembra aver smosso le acque.
Quello che possiamo garantire è la nostra presenza ed il nostro sostegno con l’obbiettivo, ribadito in Comune dalla consigliera Vergaglia e rilanciato dal nuovo sindaco Germani: Electrosys deve vivere, mantenere la massima occupazione e continuare le attività sul nostro territorio. Su questo garantiamo anche il nostro fattivo supporto alle iniziative atte a favorire ed incrementare le attività locali con tutti gli strumenti amministrativi a disposizione.
A questo aggiungiamo anche il nostro sprone a che i lavoratori più esperti entrino nelle “stanze dei bottoni” dell’impresa, coinvolti direttamente nei processi manageriali e strategici. Lavoratori che proprio questo lunedì, mentre i propri figli ricominciano le scuole, ancora una volta si riuniscono col cuore pesante per confrontarsi sulla riduzione dello stipendio dando dimostrazione di spirito di sacrificio e comunità. Lavoratori di questo spessore devono partecipare alle scelte produttive, gli deve esser dato modo di contribuire al rilancio di questa storica azienda e di poter in seguito veder premiato tanto sacrificio.
Nelle prossime settimane i committenti internazionali visiteranno i siti produttivi. Dovranno trovare una realtà viva e coesa, senza ombre sul futuro delle grandi professionalità ed esperienze che l’hanno resa così appetibile dai partner internazionali.
Noi ci siamo e faremo la nostra parte. A tutti auguriamo il meritato successo in questo difficile momento.
Movimento 5 Stelle, promotrice Napoli città per la Costituzione, politica e territorio.
Alla negazione della libertà, e perfino della possibilità della libertà, corrisponde la concessione di libertà atte a rafforzare la repressione. H. Marcuse