La maggioranza vasta…

Mai si è vista una maggioranza così vasta.

fiducia_camera_governo_lettaImpressionante questa forza numerica del nascente governo Letta con alla camera 300 voti di scarto più gli astenuti. Sarà stato l’eloquio elegante del primo ministro incaricato o la partitura ricca di acuti da far suonare ad un paese senza strumenti ma quel che è certo è quanto pesante sia la fiducia in termini di votanti. Tantissimi, un vero plebiscito, contrari solo Sel e Fratelli d’Italia che pure i voti (ed i premi di governabilità in termini di seggi al parlamento) li hanno presi in coalizione le forze che sostengono il governo Letta. Astenuta la lega (che col Copasir e la Vigilanza Rai dichiara di non volersi ungere le mani; a Crosetto e c. il lavoro sporco).

E poi… e poi ci sono i marziani, noi, quelli contro a prescindere, quelli che sono “grillini” non MoVimento 5 Stelle, quelli che assistono allo sgranarsi del rosario di punti “programmatici” indicati da Letta con la calcolatrice in mano e facevano i conti di quanto costava al paese, quelli che saltavano sulla sedia quando quest’immenso agglomerato descritto dal presidente incaricato diveniva nelle sue delicate, morbide parole un “Davide contro Golia”… ma porca miseria che vuoi di più! di-battista-parlamento

Tranne il 5 Stelle persino l’opposizione è fatta di chi nasceva tuo alleato Enrico! E poi il MoVimento 5 Stelle non fa opposizione a prescindere, risponderà sui contenuti. Su quelli utili al paese ci sarà il massimo contributo. A questo punto se le tue parole, Enrico, sono autentiche e se che ti appoggia lo fa in piena onestà, tutto dovrebbe passare col 100% dei voti… vedremo. Continua a leggere La maggioranza vasta…

La voce del padrone…

“Voi non avete pensiero Vostro, obbedite e basta.” (F.G. su http://www.facebook.com/Umbria5Stelle)

LavoceQuesto è il tenore dei messaggi twitter e dei commenti sulle pagine facebook legate al MoVimento 5 Stelle inviati da chi vuole in qualche modo inverire od insultare gli attivisti a 5 Stelle, quelli che in Tv illustri giornalisti chiamano “Grillini”.

In effetti ci si dice ripetutamente che facciamo ciò che Grillo o Casaleggio comandano e che non sappiamo far nulla da noi ne che si abbiano idee e pensieri. Le solite cazzate insomma di chi non ha argomenti e non risponde nel merito sui problemi del paese ma a noi va benissimo e rispondiamo innanzitutto a quelli del Pd: il candidato Presidente (Rodotà, quello di sinistra, ricordate?) a noi lo ha scelto la rete, ne Grillo ne Casaleggio, che invece hanno obbedito ai cittadini, i nostri eletti hanno, compatti, ottemperato alla richiesta dei cittadini. Per il Pd era un candidato scomodo ed ha preferito non votarlo. Spero gli iscritti si facciano spiegare il perchè e non si accontentino di frottole di facciata.

Poi da quel momento tutta la campagna elettorale e le parole dette dai leader del Pd sono cadute, cancellate, superate, dimenticate. Contro l’evidente desiderio della loro base votante e di quasi tutti gli attivisti costoro hanno obbedito ai capintesta ed hanno formato un governo con Berlusconi. Quanto di più vomitevole potessero fare Continua a leggere La voce del padrone…

No comment…

Questa lista l’ha rilasciata Enrico Letta (PD, premier) che farà il governo insieme ad Angelino Alfano (PDL, vicepremier)

Letta, altro che nuova stagione...
Letta, altro che nuova stagione…
  • Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Filippo Patroni Griffi
  • Vice Presidente e Ministro dell’Interno: Angelino Alfano
  • Affari europei: Moavero
  • Regioni: Graziano Delrio
  • Coesione territoriale: Carlo Trigilia
  • Rapporti con parlamento: Dario Franceschini
  • Riforme: Gaetano Gaetano Quagliariello
  • Pari opportunità e sport: Josefa Idem
  • Pubblica amministrazione: Giampiero D’Alia
  • Esteri: Emma Bonino
  • Giustizia: Cacellieri
  • Difesa: Mario Mauro
  • Economia: Saccomanni
  • Sviluppo: Flavio Zanonato
  • Infrastruitture: Lupi
  • Agricoltura: Di Girolamo
  • Ambiente: Andrea Orlando
  • Lavoro: Enrico Giovannini
  • Istruzione: Carrozza
  • Beni culturali: Massimo Brai
  • Salute: Beatrice Lorenzin

Il governo di servizio promesso da Letta, davvero no comment solo buona notte e buona fortuna, ne avrete tutti bisogno durante la tempesta mediatica, finanziaria e politica che seguirà, gente.

La tele s’è rotta…

Telecomando, caffè fumante, clic, il puntino rosso si spegne e lo schermo prende vita…
Urla, strepiti, cambi e abbassi il volume che i vicini ancora dormono, inizia lo zapping, finti scandali, reality fatti di persone che nella realtà non incontri mai, film di vent’anni fa, l’ennesima replica della “casa nella prateria”, un calciatore inglese sputa sentenze su cuochi e tradizioni, un vecchietto da lezioni di stile andando vestito come negli anni ’30, col telecomando ti cerchi le news ed ecco le solite polemiche, il solito antifascismo sbandierato a parole da chi va a fare il governo con gasparri e soci, il solito integralismo della casta fatto di slogan per caricare gli animi di tutti contro tutti. La solita farsa sul “non c’è stato un fascismo buono”, ovvio, non c’è stato un fascismo buono, siamo ancora a questo? Siamo ancora a pescare una frase sulla bonifica delle paludi pontine che fu fatta nel ventennio e prenderla per “posizione politica”? Emilio-Fede
Si forma il nuovo governo con Letta, quello PD non lo zio, le consultazioni con il MoVimento 5 Stelle vanno in diretta streaming (cioè su internet) e la televisione le rilancia infinite volte con i commentatori più assurdi e disparati a commentare quanto è più bravo a parlare e com’è profondo la voce del giovane Enrico (PD) nipote del Gianni (PDL) comunicatore di razza. Ma nessuno che parla dei fatti e dei contenuti. Anzi il continuo travisare ed alterare le notizie, per passare informazioni verosimili piuttosto che vere, impoverendo i contenuti semplicemente anticipandoli con smorfie ed aggettivi squalificanti ci porta a pensare “Ma è giornalismo questo? Non sarà che erano più limpidi e chiari i tempi di EMILIO FEDE!”.

L’assedio ai palazzi storici di Orvieto

Progetti ed istanze giacciono in comune.

C’è chi chiede spazio per un’associazione, chi per l’ennesimo centro studi, chi ne fa una questione di praticità logistica per vendere la famigerata “Carta Unica” ma tutti tutti danno l’assalto ai palazzi storici nel salotto buono della città.

11-06-2007-ID_admin_palazzzo-capitano-del-popolCome MoVimento 5 Stelle città di Orvieto (www.orvieto5stelle.it) ci opponiamo fermamente a terziarizzare e cedere questi gioielli del nostro borgo agli appetiti dei pochi anzi riteniamo che sia nuovamente il pubblico a doverne riprenderne il controllo e la gestione operando per metterli a disposizione della comunità dei cittadini, tutti, e di renderli nuovamente polo d’attrazione con l’organizzazione d’eventi e mostre, naturale destinazione d’uso di codesti luoghi e dimore, in special modo Palazzo Simoncelli ed il Palazzo del Capitano del Popolo. Continua a leggere L’assedio ai palazzi storici di Orvieto

25 aprile 2013 ricordando Pertini

Oggi è il 25 di Aprile, è una giornata di festa nazionale che rievoca il ritorno alla libertà dopo un’epoca di compressione dei diritti, l’epoca fascista nota come “ventennio”, e dopo una guerra sanguinosa che finalmente nel 1945 terminò (per noi).

Pertini!L’Anniversario della liberazione d’Italia (anche chiamato Festa della Liberazione, anniversario della Resistenza o semplicemente 25 aprile) da allora verrà sempre onorato.

Noi poco dopo la mezzanotte abbiamo voluto rileggere alcune parole di un grande uomo di lotta e di libertà, un uomo che non scese a compromessi in quei tempi lontani: Sandro Pertini.
” …Ma, onorevoli colleghi, noi non vogliamo abbandonarci ad un vano reducismo. No.
Siamo qui per porre in risalto come il popolo italiano sappia battersi quando è consapevole di battersi per una causa sua e giusta; non inferiore a nessun altro popolo.
Siamo qui per riaffermare la vitalità attuale e perenne degli ideali che animarono la nostra lotta. Questi ideali sono la libertà e la giustizia sociale, che – a mio avviso – costituiscono un binomio inscindibile, l’un termine presuppone l’altro: non può esservi vera libertà senza giustizia sociale e non si avrà mai vera giustizia sociale senza libertà.
E sta precisamente al Parlamento adoperarsi senza tregua perché soddisfatta sia la sete di giustizia sociale della classe lavoratrice. La libertà solo così riposerà su una base solida, la sua base naturale, e diverrà una conquista duratura ed essa sarà sentita, in tutto il suo alto valore, e considerata un bene prezioso inalienabile dal popolo lavoratore italiano….”
discorso alla Camera di Sandro Pertini in occasione del 25 aprile 1970

Oggi cercheremo con attenzione parole simili venire dalle nostre istituzioni, e magari ci farà piacere osservare i fatti che ne seguiranno, intanto restate sintonizzati finchè Berlusconi non staccherà la spina al prossimo governo Letta e continuate a seguirci sui Social e sui MeetUp:

Rossano Ercolini, un esempio per tutti noi

Rossano Ercolini

Maestro elementare, classe 1955 è il vincitore per l’Europa del Goldman Enrivonmental Prize 2013 per il suo impegno con la motivazione “quando sentì parlare dei progetti di edificazione dell’inceneritore nel suo Comune, ritenne di avere la responsabilità, come educatore, di proteggere il benessere degli studenti e di informare la comunità in merito ai rischi dell’inceneritore e alle soluzioni per la gestione sostenibile dei rifiuti domestici del paese” divenendo poi l’anima del movimento “Rifiuti zero”.

il "nobel" per l'ambiente, il Goldman Prize va all'Italiano Rossano Ercolini

Gli astronauti…

Siamo come in quei film degli anni settanta.

E’ l’epoca del programma spaziale, un tempo in cui non c’erano i telefonini, i tablet ed internet, non c’era Facebook o Twitter, non c’era il banco surgelati in salumeria, non c’era la Lega, ne il PD, ne il PDL e neppure, figurarsi, ci si immaginava il MoVimento 5 Stelle. A quei tempi non c’era il buco nell’ozono, non c’erano i contratti a progetto, non c’erano zone industriali abbandonate, erano pochissimi i bar senza juke box.E nel cinema trovavi i film con gli astronauti, con questi pazzi incoscenti che a bordo di razzi spaziali spinti da motori in grado di frantumare montagne si spingevano oltre i limiti dell’umana possibilità, superando le colonne d’Ercole dell’atmosfera.

Quand’ecco l’imprevedibile, il problema, l’inghippo, il sabotaggio che li costringe li, sospesi in orbita, troppo in alto per rinunciare, ma ancora lontani dalla meta.astronauta russoIeri tutti noi del MoVimento 5 Stelle ci siamo sentiti come quegli astronauti bloccati, costretti, nel rispetto delle istituzioni di cui ormai facciamo parte, a subire lo sbracciarsi in applausi ai nuovi moniti del Presidente Napolitano. Costoro in barba alla volontà dei propri stessi elettori, hanno fatto il patto con Monti (le banche, il fiscal compact, l’Europa che non è dei popoli ma della finanza) e Berlusconi. Prontamente la magistratura ha distrutto le intercettazioni della trattativa Stato-Mafia e nei risultati elettorali del Friuli ci siamo visti dimezzare i voti presi pochi mesi fa, tutto in poco più di 24 ore… Continua a leggere Gli astronauti…

Palla al centro

Prendiamo atto che la volontà dei cittadini espressa “liberamente” col voto è stata ignorata dalle caste.

Ci assumiamo la responsabilità di lavorare nelle commissioni per leggi buone e confacenti ai punti programmatici del MoVimento 5 Stelle, e di presentarle nei modi più efficaci e nei tempi più rapidi che istiuzioni e legge consentano.

palla al centroCi dichiariamo disponibili a partecipare alle attività parlamentari ed esser presenti e vigili tutti i santissimi giorni per tenerVi il fiato sul collo, per impedirvi di fare melina, di perder tempo e per approfittare dei Vostri assenteismi per cambiare ed emendare e per impallinare ogni singola legge ad personam o pro banche.

Ci industrieremo in modi sempre nuovi per rendere partecipi i cittadini e per portare la loro voce in Parlamento.

Guarderemo con tristezza Berlusconi che strapazzerà coloro che avrebbero dovuto votare Rodotà, purtroppo non possiamo farci niente adesso. Aspettiamo la proposta di governo e l’avvio delle attività, attualmente l’incarico toccherebbe a noi, essendo fallito quello dato al PD, ma sarebbe una proposta velenosa e non ci verrebbe mai se in Friuli (i cui risultati arriveranno tra poche ore) la risposta delle urne sia molto favorevole al 5 Stelle, in ogni caso siamo pronti, e lo sapete.

L’Italia Vi attende signori, la palla è al centro del campo e la prossima mossa tocca a Voi.