Lettera aperta alla stampa del territorio

Si avvicina l’autunno ed una campagna elettorale formidabile in cui per la prima volta il Movimento Cinque Stelle, cioè quelli che spesso vengono, superficialmente o peggio con intento denigratorio, descritti come “grillini” o pentastellati  sono accreditati del possibile incarico di governo della Nazione. In tale contesto mi corre l’obbligo di ricordare alcuni elementi fondamentali che distinguono il Movimento dai cosiddetti meetup, cioè da quei raggruppamenti che in qualche caso danno vita ad attivismo concreto ed a proposte di amministrazione locale esprimendo, come nel mio caso, un programma e dei candidati certificati ed approvati dallo stesso Beppe Grillo, fondatore e garante del Movimento.

Per prima cosa i meetup, incluso quello a cui appartengo, da soli non sono ne rappresentano il Movimento 5 Stelle e non hanno il diritto di utilizzarne il logo, neppure in forma modificata. Lo stesso Grillo richiama quest’obbligo ricordando che si incorre in formale diffida con rischio di espulsione qualora non si ottemperi e lo si sfrutti millantando un inesistente credito ad esempio in eventi pubblici. Purtroppo nel passato ad Orvieto e dintorni è già accaduto ed ha influenzato il percorso elettorale locale, ad esempio, nella vicina Castel Giorgio, come possiamo dimostrare in ogni sede. Altrettanto per noi è dimostrabile che in questi giorni tale malcostume persista tuttora ed anzi si sia incrementato con incontri pubblici di critica alle scelte del M5S che possono essere scambiati per confronti interni al Movimento a causa dello sleale uso e spendita del nome di Beppe Grillo e del logo del Movimento. In questo senso io chiedo Continua a leggere Lettera aperta alla stampa del territorio

Indagine BpB. Nuove tegole per i risparmiatori di Orvieto

Non si può dire che sia un fulmine a ciel sereno l’iscrizione nel registro degli indagati del dott. Jacobini, presidente di quella Banca Popolare di Bari che sta inglobando la Cassa di risparmio di Orvieto, e dei suoi figli e collaboratori. Sull’ostacolo alle autorità di vigilanza, già emerso come ipotesi di reato in altre inchieste, c’era una necessaria cautela ma sarebbe stato ingenuo non prenderlo in considerazione come possibile fattispecie anche in ordine alla gestione dell’istituto pugliese. Quello che invece sorprende è la quantità e la gravità delle altre accuse che le cronache locali riportano così: “Una nuova inchiesta della Procura barese racconta anni di gestione irregolare, bilanci in perdita, prestiti anomali, aggravati dalla acquisizione di Tercas, la vecchia Cassa di Teramo. E sullo sfondo, una vicenda di maltrattamenti ed estorsione ai danni di un funzionario troppo solerte.”.

Lucia Vergaglia

Pertanto in previsione degli ulteriori passi relativi all’acquisizione della Cassa di Risparmio di Orvieto, la banca del nostro territorio, da parte di tale istituto attualmente sotto la lente della magistratura in diverse indagini, e considerata la gravità delle accuse e le pesanti ombre che queste gettano sulle operazioni finanziarie il Movimento 5 Stelle di Orvieto chiede di mettere in naftalina tutta l’operazione in attesa dei necessari chiarimenti. Questo a tutela dell’interesse principale della tenuta del nostro tessuto produttivo locale e del risparmio dei cittadini, elementi fondamentali per una forza politica che agisce localmente prima che sui grandi temi nazionali e che qui ad Orvieto hanno già innescato gravi perdite come quelle dei famosi titoli BpB piazzati agli investitori e crollati nel valore. Qui di seguito il commento di Lucia Vergaglia, che da subito ha seguito la vicenda interessandone il Consiglio cittadino. Continua a leggere Indagine BpB. Nuove tegole per i risparmiatori di Orvieto

Venti freddi da oriente…

Una poesia di Bertolt Brecht, un autore che quei tutti amiamo per il suo impegno politico,  ci pare molto attuale oggi che si stanno per inasprire le sanzioni economiche alla Corea del Nord, peraltro responsabilizzando la Russia che è a sua volta sotto sanzioni. Insomma una situazione davvero rischiosa che sarà discussa in “plenaria” del Parlamento Europeo mentre il dibattito politico italiano resta sopito, cloroformizzato dal modo di fare prodiano di tal Gentiloni e non incide per nulla in Europa pur avendo l’Italia espresso l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, tal Federica Mogherini.

Così il lancio missilistico dalla Corea del Nord sta avendo ed ha già avuto conseguenze geopolitiche a livello mondiale e mentre dallo scacchiere sembriamo sempre meno presenti, colpa di un governo debole e prono, è il Presidente della commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo David McAllister a dettare una linea davvero molto aggressiva e destabilizzante.

Di quella poesia ricordiamo questo brano e ci preoccupiamo:

QUANDO CHI STA IN ALTO PARLA DI PACE

Quando chi sta in alto parla di pace
la gente comune sa che ci sara’ la guerra.

Quando chi sta in alto maledice la guerra le cartoline precetto sono gia’ compilate.

Istruzioni per evitare lo stress da vaccini a Scuola

Con l’avvicinarsi dell’inizio della scuola e l’accavalcarsi delle scadenze previste dal decreto vaccini vale la pena di fare un breve sunto per genitori che si apprestino ad accompagnare i figli a scuola, indipendentemente da quali siano opinioni di ciascuna famiglia e nel rispetto di qualsiasi sia la valutazione di questa nuova normativa.
vaccini2.jpgQui di seguito il gruppo consiliare del Movimento orvietano riporta un rapido elenco dei documenti da raccogliere e delle plausibili questioni che da genitori o tutori si potrebbe essere costretti ad affrontare, al netto della lettera spedita da qualche regione o qualche Ausl ed arrivata, ahimè, solo ad una parte dei genitori e certamente non esaustiva.

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Orvieto ad Italia 5 Stelle 2017

Anche quest’anno porteremo le questioni locali all’attenzione nel momento di incontro annuale del Movimento. Avremo ancora una volta un nostro spazio, come sempre autofinanziato con piccole donazioni, condiviso con i portavoce nella regione Umbria ed abbiamo già un’agenda fitta di impegni ed incontri.
Per noi è un momento importante in cui la nostra voce locale diventa più forte e può farsi sentire più lontano. L’anno scorso ci focalizzammo sulla questione, poi divenuta nazionale, del mercurio nel fiume Paglia. Una questione ambientale seria che va affrontata con impegno e concretezza, senza nascondersi dietro commissioni di studio e tavoli tecnici perchè l’inquinamento non aspetta. Da un lato quella iniziativa di denuncia, partecipata anche dai nostri rappresentanti più in vista come Luigi di Maio, ma dall’altro anche le iniziative di proposta, pro attive, dal rilancio del Centro Rodari in vista del centenario dell’autore legati al progetto di “Geografia della Fantasia” discusso anche con il sindaco di Orvieto che richiederanno la promozione di interventi nei consigli comunali di molte città italiane o gli incontri per la valorizzazione del lavoro degli italiani all’estero nati sulla base della Giornata europea del Riconoscimento proprio di quel lavoro tenutasi il 22 giugno 2016 che sono, per quanto nazionali od internazionali, tutte iniziative nate dal M5S Orvieto, dalla portavoce Lucia Vergaglia.

Oltre a questo ci furono i tanti contatti operativi con tantissime realtà articolando quella che sarà la rete di iniziative e competenze diffuse che precederanno ed affiancheranno, anche e soprattutto attraverso Rousseau, le proposte per Orvieto 2019 da contrapporre alla ricandidatura di Germani ed alle probabili decine di liste finto civiche e finto M5S (come già ad Orvieto è successo nel passato). Noi pensiamo che quest’anno che andiamo a competere per il governo della Nazione dobbiamo essere ancora più incisivi, più presenti come realtà territoriale che si senta parte attiva di uno Stato ed una comunità.
Naturalmente anche quest’anno abbiamo una tematica portante, una proposta forte, che sarà presentata sabato 23 alle 16 ma saremo anche a rispondere alle domande dei cittadini ed a fare scambio e formazione.

«Quello del risparmio tradito e della crisi del credito nell’orvietano è un tema troppo grande per essere affrontato localmente. Incontreremo Di Maio e gli altri candidati al governo perchè vengano ad Orvieto.» Lucia Vergaglia.

La tematica è quella del risparmio tradito, che per noi orvietani significa, come riportano le cronache di questi giorni, 86 milioni di euro sottratti dalla disponibilità della comunità e bloccati in titoli che per ora non si riescono a rivendere da parte dei legittimi risparmiatori ed investitori, e dalla disponibilità finanziaria e di cassa degli enti che hanno poi stretto i cordoni del credito alle ditte locali sia del commercio che dell’industria, molte delle quali non sono riuscite a sostenersi in queste nuove condizioni di minor disponibilità. Noi pensiamo che tale situazione debba diventare un problema nazionale da affrontare. Siamo in ventimila nel Comune, troppo pochi per poter affrontare una tale crisi con le nostre forze, e bisogna che ci sia un intervento nazionale, pertanto chiederemo che sia uno degli argomenti da trattare in questo periodo che anticipa il voto nazionale, chiederemo al nuovo candidato premier, Luigi di Maio o chi per lui, di venire ad Orvieto a parlare di questo specifico tema e di essere conseguente nel momento in cui, se l’elettorato vorrà, sarà al governo del Paese.

Burocrazia e falle nei Ticket sanitari

La città di Orvieto, osservano dal M5S, risulta esposta a rischi sanitari ed a necessità di attenzione e cura stante il fatto che la propria popolazione è tra le più anziane della media nazionale. Questo consegue oltre ad una maggiore incidenza di talune patologie legate all’età anche una minor frequenza delle visite di medicina del lavoro, sportive o pediatriche rispetto alla media nazionale e, pertanto, ad una legittima e prevedibile maggior necessità di accesso a prestazioni diagnostiche, frequentemente in regimi di esenzione ticket. Diverse segnalazioni giunte alla capogruppo Lucia Vergaglia hanno portato all’emersione di un problema, una fattispecie che se accade costringe a ripetizioni di prenotazioni e pertanto contribuisce all’inefficacia della gestione delle liste d’attesa sanitarie per le quali, peraltro, il Movimento ha già presentato altri atti da discutere nel prossimo Consiglio Comunale ed organizzato un incontro pubblico. Continua a leggere Burocrazia e falle nei Ticket sanitari

Ricordi dal sisma di Amatrice

Era il 24 di agosto 2016 quando un terremoto lontano molti chilometri feriva Orvieto chiamando a se le due giovani vittime concittadine, Barbara e Matteo, che quel fatidico giorno erano ad Amatrice. Da allora è passato un anno ed ancora giungono notizia tragiche in questa nostra Italia, nazione che con il sisma deve convivere da sempre, a tutte le sue latitudini. Non guarda in faccia a nessuno la rabbia della terra, non si cura di colpire una scuola od una chiesa, e spesso fa danni anche maggiori di quelli che farebbe in un’altra terra che non ha le città medievali e rinascimentali ma giganti di acciaio e materiali speciali in grado di reggere forze notevolissime. Nel ricordare quindi quei momenti di lutto e nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni, tutte, colpite dai fenomeni naturali che hanno fatto crollare le case, vogliamo anche guardare oltre e fare che tutta questa sofferenza non sia una lezione che vada dimenticata, sepolta da becere polemiche lontane dai drammi umani e dalla realtà dei fatti. E’ passato oltre un anno, ed oltre un anno dalle prime raccolte fondi, le “amatricana” solidali come quella di piazza dei Monaldeshi eppure sembra che il tempo si sia fermato, che non si sia stati in grado di ripartire e che, soprattutto, non si sia imparato nulla.

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