A 40 anni dalla sua morte Gianni Rodari è più vivo che mai.

Di Lucia Vergaglia, consigliere di amministrazione del centro studi Gianni Rodari di Orvieto.

In tanti oggi proveranno a commemorare Gianni Rodari, uno degli autori italiani più tradotti al mondo, in questo anniversario della sua morte avvenuta il 14 aprile 1980. Da promotrice della riapertura della centro studi di Orvieto a lui dedicato invece voglio fare il contrario e ricordare che ancora vive.

Centro studi Gianni Rodari di Orvieto
Centro studi Gianni Rodari di Orvieto

Sissignori Gianni Rodari vive, vive nelle storie che ha raccontato, vive nelle lezioni che ci ha lasciato, vive negli occhi di chi lo legge e racconta di lui, dei suoi pensieri e dei suoi personaggi. Vive e rende vive le librerie che oggi riapriranno dopo il lungo fermo dovuto alla pandemia del coronavirus, e non solo negli spazi dedicati ai ragazzi. Vive tra gli insegnanti che gli dedicheranno moltissime delle lezioni che ancora tengono a distanza con gli studenti. Vive nelle filastrocche e nelle canzoni, nelle ninne nanne ed ogni volta che qualcuno adopera la parola fantasia.

Giornata di consapevolezza sull’autismo ai tempi del coronavirus

UN NASTRO BLU DI CONSAPEVOLEZZA

➡️ É il 2 aprile è la Giornata Della Consapevolezza sull’autismo. Molto probabilmente nel vostro comune Il sindaco farà illuminare di blu i monumenti oppure anche la casa comunale.

➡️ Sono molte le segnalazioni dei genitori che hanno figli con questo tipo di patologia è che pur avendo il diritto anzi il dovere di uscire di casa con i propri piccoli si sono trovati di fronte delle vere e proprie aggressioni verbali da parte degli altri cittadini ignari delle necessità che ha chi soffre questa condanna. Tra queste c’è anche, In molti casi, quella di dover uscire per prevenire comportamenti autolesionistici da parte dei minori.