Natale 2013

Quasi di soppiatto è arrivato anche quest’anno il Natale.

nataleLa festa che segna la transizione dal buio alla luce, il ritorno delle giornate più lunghe ha assunto negli anni un’altissima valenza simbolica e religiosa. Si festeggiava anche prima della venuta al mondo di Gesù, si festeggia tutt’ora anche presso popoli con usanze e religioni diverse. E’ una festa di speranza, nella quale ci si ritrova nelle famiglie dopo un anno di sacrifici e ci si scambia doni, ci si riappacifica dopo un litigio, i piccoli sono al centro dell’attenzione e gli adulti si adeguano ai loro ritmi e tempi, ci si scambiano auguri e buoni auspici … o così dovrebbe essere.

Qualunque sia il Natale che vorrete festeggiare quest’anno noi Vi auguriamo il meglio e vogliamo ricordarVi che questo è, in effetti, il nostro primo Natale.

Durante la vigilia di Natale del 2012, un anno fa, non eravamo una forza parlamentare ed eravamo ancora impegnati nell’assurda corsa dei “firma days”, quella raccolta invernale di firme per permettere al MoVimento 5 Stelle di partecipare a quelle elezioni ordite in tutta fretta dal governo Monti per cercare di cogliere proprio noi in contropiede. Vogliamo ricordare quei giorni con quest’intervento di un nostro Cittadino Parlamentare, il vice presidente della Camera Luigi di Maio, che a Natale era solo un attivista, come tutti noi.


Buon Natale, gente.

E’ solo l’inizio

Le ultime settimane sono state un vero spartiacque.

di-battista-parlamentoCon tutti i problemi dell’Italia e dei territori abbiamo potuto assistere a continui ingannevoli stravolgimenti della verità da parte dei politici di rango e di quell’onda fintamente “nuova” capeggiata dal sindaco Renzi. Giornalisti prezzolati o semplicemente disinformati hanno redatto attribuito a questi ultimi lodevoli meriti indicandoli come protagonisti di battaglie fatte invece dal M5S. Questo sarà il prossimo futuro, una continua macchinazione, un continuo valzer tra menzogne e cambi di bandiera. Lo vediamo anche qui in locale su siti web d’informazione territoriale e poi nelle congreghe delle liste civiche dove sempre le stesse persone sono di volta in volta presidenti, consiglieri o “cittadiniattivi” di decine di sigle diverse. (Ragassi, l’abito fa mica il monaco, ragassi…)

Il M5S ha portato una tempesta di democrazia nella politica italiana, squassando le arche del partitismo con potenti onde di trasparenza ed illuminando le aree più oscure delle lobby con abbaglianti lampi di spirito di servizio. Nessuno di costoro c’è abituato così chiedono aiuto ai loro gregari che, in piena emergenza e nonostante l’unica vera opposizione sia il M5S, si abbarbicano alle poltrone ricorrendo a colpi di  fiducia. Alessandro di Battista riepiloga bene la nostra situazione, le nostre idee, le nostre attività e quanto stiamo diventando forti e, per tutti loro, spaventosi. E parla di futuro, di come i risultati che stiamo ottenendo, sia quelli che la stampa schierata sta tacendo che quelli attribuiti ad altri da una stampa cialtrona e prezzolata, siano solo l’inizio…


Restate sintonizzati perchè questo #èsololinizio

Il “piatto” per Orvieto

Tra le tante proposte relative al comune di Orvieto c’è quella del “Piatto per Orvieto” detta anche “Piatto di Comune” che, dopo aver saccheggiato arcaiche visioni superate dalla storia, dopo aver considerato il Comune un’isola lontana a tutto e tutti, autocratica ed autosufficente (che stupidità) ed aver copincollato a destra e manca blaterando di far west commerciale con spazi privi di tutele e “licenze” (le licenze non esistono più, si informino codesti uomini saggi), esenzione fiscale diffusa, dismissione di patrimonio immobiliare (ancora?) e della creazione di una banca “sociale” comunale (chi la finanzia?), si lancia in ardimentose analisi del calibro “E’ bene saperlo: non è crisi passeggera, è CRISI STRUTTURALE DI UN INTERO MODELLO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE.” (si noti il maiuscolo). A quest’acuta osservazione del saggio e fine economista seguono perle di saggezza a profusione tali da garantire una “vera rivoluzione copernicana”.

saggezzaInfine il documento in oggetto si conclude con “Comuni e regioni dovranno dunque individuare piccoli staff che si occupino unicamente di elaborare progetti in grado di ottenere risorse, rispettando ovviamente le nostre linee guida: sostenibilità, equità sociale, chilometro zero, cemento zero.”

Ecco il punto! Questi vogliono solo un posto parastatale per mettere il piatto a tavola, ovviamente a lavoro e km zero, e per farlo sono anche disposti a finire di incasinare il Comune. Tenetelo a mente.

Restate in contatto con il MoVimento 5 Stelle e diffidate dalle imitazioni.

L’analfabeta Politico

L’analfabeta Politico (Bertolt Brecht)

respectIl peggiore analfabeta
è l’analfabeta politico.
Egli non sente, non parla,
nè s’importa degli avvenimenti politici.

 Egli non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
dell’affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.

 L’analfabeta politico è così somaro
che si vanta e si gonfia il petto
dicendo che odia la politica.

 Non sa l’imbecille che dalla sua
ignoranza politica nasce la prostituta,
il bambino abbandonato,
l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi,
che è il politico imbroglione,
il mafioso corrotto,
il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.

Fab Lab: un’opportunità

Abbiamo anche nella nostra regione e specificamente nel nostro territorio tradizioni e stili che vogliamo mantenere e valorizzare. Anche qui abbiamo una spinta artistica ed una pulsione creativa importante, sarà per il buon vivere, sarà per la bellezza che ci circonda ma questa è meta di artisti ed è fucina di creatività. Aggiungi la tensione all’innovazione che per esempio vediamo realizzarsi nella nostra (mi perdoni C.L.) filiera del vino o dipanarsi lontano grazie a Vetrya, Engineering e le altre realtà informatiche eccellenti che partono da qui verso il mondo. Infine mescola tutto con lo stato dell’arte della tecnologia che, oggi, permette di usare semplici “stampanti” per costruire, nei materiali più diversi, oggetti tridimensionali, e che permette grazie a strumenti come l’italianissimo “arduino” ogni operazione circuitistica ed elettronica o di collegamento pensabile. Immagini, progetti, assembli, crei senza il limite della necessità di un’industria dietro di te, senza dovere attingere a consulenze di tecnici od a squadre d’operai specializzati,

FabLab

Artigiani, inventori, volontari del riuso di materiali si riuniscono nelle città in Fab Lab, il capannoni laboratorio in grado di creare qualsiasi cosa e di dare destinazione d’uso anche al rottame. Questa è la visione “metropolitana del Fab Lab, grazie ad esse nuovi paradigmi di economia si concretizzano.

Ma noi abbiamo di più, abbiamo un patromonio di tradizioni da recuperare e, chi ne abbia la capacità, proiettare nel futuro. Tradizioni da condividere con il mondo, con quei cittadini di luoghi lontani che vengono a visitarci e con chi da lontano vuole un pò di Orvieto, un pò di Umbria da tenere con se. La tecnologia e la duttilità dei Fab Lab distribuiti per il mondo possono semplicemente darci nuove opportunità, se vogliamo e se non ne abbiamo paura, perchè il bello è proprio questo: ciò che immaginiamo qui, possiamo trasferirlo lontano e farlo fabbricare sul posto, ma la firma, lo stile e il progetto restano orvietani.

Pensateci, informatevi, proponete idee e soluzioni innovative. Vi daremo una mano e supporteremo, di quest’inarrestabile declino di gente chiusa a riccio con le proprie competenze ripiegate su se stesse non ne possiamo proprio più.

Resta in contatto qui:

http://www.beppegrillo.it/movimento/
http://www.facebook.com/Orvieto5Stelle
http://www.meetup.com/Orvieto5stelle

M5S Orvieto e Geotermico sull’Alfina: chiarimenti al CISA

Molte associazioni ambientaliste operano nei nostri territori, ad anche alcune federazioni o raggruppamenti di esse.

pinocchioRecentemente Vittorio Fagioli, responsabile di una di queste aggregazioni di enti (CISA – Orvieto), in relazione al progetto di Geotermico sull’Alfina, mi chiede personalmente di render chiara la “posizione in merito anziché fare della questione- molto seria per il territorio- una questione di bandiera”. Aggiungendo che “bisogna essere seri e dire la verità ai cittadini, ancora di più se ci si candida ad un ruolo istituzionale”.

Serietà e verità! Parole sante, cazzarola se siamo d’accordo. Tra un vaffa ed un governo ladro vuoi vedere che ci siamo persi una centrale geotermica ad uno sputo da Orvieto?

Chi ci conosce sa che non è così. In ogni caso rispondiamo al presidente Fagioli, gli scrivo anche personalmente, gli spiego che da quando è stata annunciata dal vicino Comune di CastelGiorgio l’iniziativa ce ne stiamo interessando, anche se non è il nostro comune, gli spighiamo sul sito dove ha effettuato questa scomposta sortita come abbiamo lavorato e perchè abbiamo seguito una certa linea ma il tutto è caduto nel vuoto. Nessuna risposta e son giorni. Spero che stia bene ma a questo punto, dato che qui nessuno di noi vuol far la figura del “poco serio” ci pregiamo di riassumere al CISA di Orvieto perchè a mancare di serietà ed onestà non siamo certo noi, anzi intendiamo, tutti, rispondere. Continua a leggere M5S Orvieto e Geotermico sull’Alfina: chiarimenti al CISA

I “premiati” umbri del “porcellum”

Complimenti,

Sono Anna Ascani e Walter Verini del Pd i premiati dal “porcellum” nella nostra regione, entrambi di Città di Castello, entrambi di estrazione “classica”. A detta della consulta entrambi NON dovrebbero essere li. In Giunta per le Elezioni, all’atto della pubblicazione della sentenza (seconda metà di gennaio 2014) potrebbero non convalidarne le elezioni.

Questo slideshow richiede JavaScript.

La Giunta, infatti, valuta i titoli di ammissione di ciascun deputato: ha cioè il compito di verificare la regolarità della elezione di ciascun deputato e proporre all’Assemblea la convalida oppure l’annullamento dell’elezione (art. 17 e 17-bis reg.). In base alla Costituzione, tale potere spetta esclusivamente alla Camera e ad essa compete giudicare anche su eventuali ricorsi da parte di candidati non eletti. A questo fine la Giunta esamina i verbali di tutti i seggi elettorali e, se necessario, anche le singole schede votate dai cittadini.

La Giunta valuta inoltre se vi siano motivi di ineleggibilità o incompatibilità con il mandato parlamentare, e riferisce in proposito all’Assemblea, che decide.

A proposito, per garanzia, vi ricordo che quella è una Giunta a presidenza M5S e che i deputati la convalida non l’hanno ancora ricevuta. Noi invitiamo i parlamentari Pd, Ascani e Verini, ad evitare quest’ennesimo scempio istituzionale prendendo di petto la situazione e di valutare l’ipotesi delle proprie dimissioni. Qualora gli amici di Città di Castello (o la rete regionale) del M5S lo reputassero utile provvederemmo a raccogliere anche in loco firme a sostegno di questa richiesta.

Approfondimenti:

 

Sul Tribunale Scopetti spera…

Scopetti deve essere in campagna elettorale, è sempre all’attacco.

commissione_GiustiziaA noi va bene, nessun problema, solo non vorremmo che proprio adesso che si apre uno spiraglio per il Tribunale pur di far fare una figuraccia al Sindaco il Pd non faccia il possibile e l’impossibile per dare una mano.

Anzi con la scadenza delle primarie avrebbe potuto dare un buon motivo alla gente per crederci ancora in loro, invece leggiamo che Scopetti, segretario del partito governativo, attaccando Concina sulla speranza di dare nuova vita alle aule di giustizia “spera che la commissione giustizia della Camera rimedi…”. SPERA? Leggiamo meglio ed è proprio scritto “spera”.

http://www.orvieto24.it/2013/12/scopetti-durissimo-verso-concina-il-sindaco-non-distingue-piu-la-realta-dalla-fantasia/

Anche nella versione riportata su La Nazione leggiamo in grassetto qualcosa del genere.

scopetti sul tribunale di OrvietoFortuna che quindi al Senato, a sua insaputa e senza esplicito intervento o richiesta delle segreterie locali (che si sono ben guardate da dare una notizia del genere), il Pd ha votato assieme al M5S per l’apporvazione.

In ordine al prossimo appuntamento su questo Decreto Legislativo e visto che sembra un peletto distratto, forse per le primarie, al segretario locale dei “democratici” vogliamo ricordare che il gruppo più corposo di deputati alla Camera è proprio quello del suo partito che, grazie al porcellum ha potuto inserire, a titolo di esempio, Ivan Scalfarotto (altrimenti non eletto).

Quindi perchè invece di “sperare” Scopetti non faccia un colpo di telefono ai suoi “rappresentanti” e chiedendo l’esplicita inclusione di Orvieto non lo si capisce. Noi lo abbiamo fatto, e faremo il possibile, ma il relatore di questo atto non è del MoVimento, inoltre il gruppo M5S in Commissione Giustizia è di solo 8 Deputati e non i 21 che il Pd ha avuto con l’offerta di primavera, cioè grazie a quello schifo di porcellum che piaceva solo a chi non ha lottato per cambiarlo, a chi inizialmente l’ha voluto.

Se non si ricorda chi deve contattare in quella commissione glielo ricordiamo noi, e per la cronaca il relatore sarà proprio la presidente Ferranti, che è dei suoi. Si pensi prima ai cittadini, Scopetti, solo dopo (se ci tiene) venga il calcolo elettorale, cerchiamo di non fare “Tanto peggio, tanto meglio”.

Grazie, Continua a leggere Sul Tribunale Scopetti spera…

M5S al Parlamento Europeo

Ieri al Parlamento Europeo in occasione del “European Youth Forum” era in discussione il tema: “Giovani parlamentari europei raccolgono le forze per trovare una soluzione immediata al problema della disoccupazione giovanile”. Era presente la palamentare umbra del M5S Tiziana Ciprini, (record di presenze in parlamento 93.15% ndr), ed i suoi colleghi Cominardi (relatore) e Tripiedi.

Nessuna notizia è stata data dai notiziari televisivi.
Nessuna notizia è stata data sui quotidiani e poco lo spazio sui sui siti on line.
Il motivo dev’essere stato la sorpresa per tutta la stampa estera europea presente al convegno, nell’ascoltare il discorso di questi sconosciuti. Un discorso considerato da tutti il più commovente e -ciò che più conta- quello culturalmente più evoluto e il discorso più europeista mai ascoltato in tempi recenti a Bruxelles.
Si pensi che la stessa BBC ha aperto il suo telegiornale riferendo che “Youngsters talk about their future in Europe: an Italian representative gives a refreshing tool for a new European model” (“i giovani parlano del loro futuro in Europa: un deputato italiano offre una visione nuova lanciando un nuovo modello d’Europa”).
m5s al parlamento europeo

Qui di seguito il testo del discorso dei deputati, un testo di cui si parla oggi in tutte le capitali europee. Roma esclusa. Continua a leggere M5S al Parlamento Europeo