Conferenza Stampa Congiunta: Le ceneri di Fabro

CONFERENZA STAMPA M5S UMBRIA, PARLAMENTO, EUROPA:
1,5 MLN TONN. DI CENERI SEPOLTE A FABRO (TR).
SPUNTA FORTE RADIOATTIVITA’. 30 ANNI DI ASSORDANTI SILENZI: ADESSO BASTA

Venerdì 2 ottobre alle ore 10 presso Fabro (TR), in Via dell’Osteriaccia angolo Via Monte Bianco, congiuntamente ai portavoce M5S in Parlamento, Tiziana Ciprini Filippo Gallinella e Stefano Lucidi, all’eurodeputata M5S, Laura Agea la portavoce M5S in Consiglio comunale di Orvieto, Lucia Vergaglia, il Gruppo consiliare regionale MoVimento 5 Stelle Umbria organizza una conferenza stampa in merito al vergognoso interramento in loco di oltre UN MILIONE DI TONNELLATE DI CENERI DI CARBONE: ecco l’altra Umbria, quella da sempre ignorata e spesso violata, periferica e lontana dai centri di potere, tuttavia assai comoda per scaricarci di tutto grazie a un’autostrada trasformata in infernale vettore.
Si tratta dunque di ceneri sepolte nell’omertà generale tra 1986 e il 1990 in una zona poi classificata quale area artigianale e commerciale.
A seguito di precise analisi, oggi finalmente emerge una verità ancor più inconfessabile di allora, con evidenti rischi per la salute pubblica: spunta infatti una forte radioattività.

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«Il M5S Orvieto partecipa a questa iniziativa a fronte delle tante contiguità; infatti sono tante le aziende e le personalità orvietane, inclusi ex amministratori della città come ex sindaci ed assessori, coinvolte in ordine a presunti od accertati rischi ambientali, inoltre perchè la realizzanda politica di unione dei servizi e la prospettiva potenziale di comunione comunale per l’accesso ai finanziamenti europei ed “Aree Interne” è nell’agenda istituzionale di entrambi i Comuni e del M5S orvietano sin dal primo giorno nel giugno 2014 in ordine alle politiche di area vasta.

Come già annunciato nel confronto televisivo tra la sottoscritta e l’ex sindaco di Orvieto Cimicchi saremo andati a fondo nelle tante vicende che hanno relazione con i nostri territori da tutelare, con la cittadinanza a cui dare voce a tutti i livelli istituzionali. Sulla stessa località insistono quei 22 lotti per una superficie complessiva mq. 47.995 notoriamente afferente al Consorzio Crescendo, ai tempi costituito con un capitale sociale di soli circa 400 mila euro.
Gli storici amministratori del Crescendo sono volti noti qui ad Orvieto, penso all’ex assessore comunale Marco Marino ed al consigliere regionale uscente Fausto Galanello, e ci chiediamo quanto siano stati informati delle questioni d’inquinamento a Colonnette. Il Consorzio, ora pesantemente indebitato e commissariato dalla regione, è stato il punto di riferimento dell’assegnazione commerciale di quei lotti ad aziende che oggi potrebbero legittimamente chiedere esosi danni qualora avessimo ragione nel ritenere che l’area, tutta, sia effettivamente contaminata, siamo attrezzati a simili eventualità? C’è una copertura assicurativa? Fu pensata ai tempi?

Sono dunque molteplici e cruciali gli aspetti che vedono il M5S orvietano, dagli attivisti alla sottoscritta portavoce, già profondamente coinvolti in questa fosca vicenda.
Il nostro obbiettivo di trasparenza, rispetto delle regole più stringenti, senza le facili scappatoie di procedure semplificate Pas e delle successive sanatorie è saldo, ma è comunque secondario rispetto alla messa in sicurezza del sito, all’opportuna bonifica che, quella si, porterebbe economia, lavoro e crescita del territorio. Infine, importantissimo, l’accertamento delle responsabilità.
Tocca a noi farlo, fino ad ora non c’è stato nessun altro, ed a questa responsabilità non ci sottraiamo»
Lucia Vergaglia, M5S Orvieto, area vasta orvietana