Uno degli argomenti comuni ha praticamente tutti i programmi elettorali e quello del miglior Utilizzo dei fondi europei. Ma come fare?
La ex consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle Lucia Vergaglia è stata la portavoce premiata dall’ex vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo per il maggior numero di presenze e certificazioni ottenute in ordine al miglior utilizzo dei fondi europei proprio per lo sviluppo degli euro sportelli comunali e della diffusione di una cultura per l’utilizzo di queste risorse.
Qui di seguito le sue parole:
《Se c’è una critica che ho spesso portato alla amministrazione precedente è stata quella di non imbastire una strategia per l’utilizzo diffuso degli strumenti comunemente noti come europrogettazione. Ma questione infatti non si limita alla partecipazione ad un bando regionale oppure ad una call Europea, si tratta di agire al livello sistemico e cominciare ad organizzare progetti di massima che possano essere conformi alla programmazione attuale quindi negli obiettivi della Commissione europea, che è l’organo legislativo dell’Unione. Il punto è semplice: se non si governano i rapporti con questo Ente, allora li si subiscono. Da consigliere comunale Mi sono trovata spesso a dover spiegare ai cittadini ma anche a qualche collega una cosa che nel 2019 dovrebbe essere ovvia. C’è una connessione diretta tra quella lontano ente europeo ed i singoli enti locali come ad esempio i comuni italiani e che questa connessione non è mediata da nessuno quando si tratta di progetti che si basano sui cosiddetti fondi europei diretti, come ad esempio gli Erasmus oppure gli interventi ambientali del programma Life Plus. Ripeto il rapporto è diretto tra l’ente locale e la Commissione Europea. A questo bisogna aggiungere che lo scopo principale dell’Unione Europea è quello di creare relazioni e ridurre le distanze tra i vari Stati pertanto nella maggioranza dei programmi europei è prevista la partnership enti locali ed aziende di varie nazionalità, pertanto diviene di fondamentale importanza la capacità di creare relazioni stabili e proficue ed avere una capacità comunicazionale nelle varie lingue dell’Unione. In questo senso lo straordinario esempio di Cittaslow International e la presenza di un tale punto di riferimento sul nostro territorio, accettato e rispettato dei nostri concittadini e dalle aziende che insistono nei confini amministrativi di Orvieto, è certamente un vantaggio.
E quindi occorre una strategia politica, una programmazione amministrativa e una organizzazione nel predisporre risorse adeguate economiche, di formazione ed umane per poter essere pronti ad affrontare al meglio questa sfida e non essere i soliti che, per un motivo o per un altro, invece si buttano all’inseguimento del bando adattando di volta in volta i progetti semplicemente per tentare di intercettare l’opportunità economica. Questo atteggiamento in genere mal dispone colloquio che sono chiamati a darle una valutazione. Come sempre resto personalmente a disposizione per ogni approfondimento sull’argomento ma è il momento di passare dalle parole ai fatti e cominciare ad esempio a condividere con gli altri comuni delle aree interne la funzione dello sviluppo economico e dei rapporti con l’ Unione Europea , riattivare la Consulta per lo sviluppo economico del territorio orvietano di cui ho avuto l’onore e il privilegio di curarne la segreteria organizzativa e, per lo specifico caso orvietano, individuare nello staff del sindaco Tardani che ha anche la delega alle politiche comunitarie, cioè dell’Unione europea, chi avrà la responsabilità di organizzare o promuovere il previsto eurosportello sportello orvietano. Questo sarebbe bene farlo quanto prima date le previste aperture delle Call di settembre, alle quali bisogna avvicinarci già con le idee chiare. Insomma questa è la classica sfida dei primi 100 giorni di amministrazione e siamo sicuri, sono personalmente sicura, che il sindaco Roberta Tardani vorrà far propria.》Avv. Lucia Vergaglia, già segreterio della Consulta per lo sviluppo economico del territorio orvietano.