IL MARKETING TERRITORIALE VIVE DELLA CAPACITÀ DI DIFFERENZIARSI NELLA OFFERTA ATTRATTIVA.
(di Silvio Torre, #Visitorvieto) Diciamo la verità: l’offerta turistica ed attrattiva generalmente segue dei percorsi canonici tali che in fondo tutti sanno cosa aspettarsi. Niente di particolarmente sorprendente e nessuna formula esperienziale diffusa nonostante se ne parli tanto.
Orvieto In fondo non fa eccezione. Potrebbe utilizzare alcuni elementi distintivi che la rendono un Unicum assoluto ma si è sempre ripetuto il classico atteggiamento da comfort zone. Ed è questo anche uno di quei motivi per i quali mentre San Geminiano bilancia si sono scialla le foto con il corso commerciale strapieno da noi negli stessi orari la situazione era più o meno questa.
Del resto per divenire memorabili a parità di condizioni logistiche e di offerta occorre che ci sia anche qualche piccola differenza e non sono quelle macroscopiche ampiamente pubblicizzate. Le piccole differenze sono quasi altrettanto importanti dei grandi eventi e della unicità caratteristica, ed in qualche caso possono sopperire alle eventuali mancanze o semplicemente fornire una alternativa appunto esperienziale.
Nel dialogo di un famoso film di Quentin Tarantino, Pulp fiction, il concetto è espresso in maniera estremamente limpida dal dialogo tra i personaggi interpretati da John Travolta e Samuel L. Jackson.
Ecco nella cultura Pop americana un semplice ma efficace dialogo descrittivo sulle piccole differenze fra gli USA e le realtà europee.
PULP FICTION:
ESTERNO GIORNO, IN AUTO
Vincent: Lo sai qual è la cosa più divertente dell’Europa?
Jules: Qual è?
Vincent: Sono le piccole differenze. Voglio dire, laggiù hanno la stessa roba che abbiamo noi, ma solo… solo che lì è un po’ diverso.
Jules: E come?
Vincent: Beh, ecco, puoi entrare in un qualunque cinema di Amsterdam e comprarti una birra. E non sto parlando, che so, di un bicchiere di plastica, ma intendo un boccale di birra. E a Parigi puoi comprare una birra da McDonald’s. Sai come chiamano un quarto di libbra con formaggio a Parigi?
Jules: Non un quarto di libbra con formaggio.
Vincent: Hanno un sistema metrico decimale, non sanno che sia un quarto di libbra.
Jules: E come lo chiamano?
Vincent: Lo chiamano “Royale con formaggio”.
Jules: Royale con formaggio!
Vincent: Eh, già!
Jules: Come lo chiamano il Big Mac?
Vincent: Beh, il Big Mac è il Big Mac. Lo chiamano “Le Big Mac”.
Jules: Le Big Mac! Ah, ah, ah, ah, ah!