OGGI LA PRESENTAZIONE DEGLI IMPEGNI FORMALI PER ORVIETO. IL PRIMO PASSO PER PASSARE DA UNA FASE AMMINISTRATIVA AD UNA RI GOVERNO DELLA CITTÀ.
Ormai ci avviciniamo alla metà di quei primi 100 giorni che servono a farsi un’idea di una amministrazione e finalmente vengono presentate le linee guida dell’azione amministrativa. Queste sono uno strumento, un documento formale, e non una semplice dichiarazione politica priva di impegni. Alla commissione di garanzia delle minoranze il potere di verificarle il tempo reale anno dopo anno. Teniamo a precisare che a suo tempo nel 2014 noi chiedemmo proprio la presidenza di questa commissione per poter effettuare le convocazioni ed organizzare gli ordini dei lavori, tuttavia non ricevemmo la possibilità da parte degli altri componenti della minoranza , cioè della amministrazione attuale, di accedere a tali ruoli. Quello che poi è successo è che nei 5 anni di Germani quella funzione della commissione di garanzia non è mai stata attivata. Nel frattempo la nostra portavoce Lucia Vergaglia a quindi dovuto basarsi solo sulla possibilità dei consiglieri comunali di fare in proprio attività ispettiva ed azione propositiva, senza appunto poter contare sulle garanzie istituzionali che dovrebbero avere i ruoli di opposizione in ambito Democratico.
Ma cosa sono queste “linee programmatiche”?
Le linee programmatiche consistono in un documento, previsto dall’art. 46 della testo unico degli enti locali TUEL, che contiene gli indirizzi, gli obbiettivi e le più significative iniziative, nonché l’elenco delle opere pubbliche che si intende finanziare durante il corso del mandato, previste dal programma amministrativo di mandato da cui deriva, all’interno degli enti locali. Tale documento è riferibile, insieme al piano generale di sviluppo, ai documenti previsti per la programmazione di mandato, fase che assieme a quella della previsione costituisce l’aspetto della pianificazione all’interno del sistema di bilancio di un ente locale.
Le iniziative vengono sviluppate in azioni da intraprendere e gli obbiettivi in programmi e progetti, azioni, programmi e progetti vengono suddivisi nei vari settori di riferimento e ripartiti annualmente. Il documento inoltre contiene i riferimenti alle quantità di risorse finanziarie necessarie, ed alle modalità con cui si intende reperirle.
Bisogna ricordare che:
- Ciascun Consigliere ha il pieno diritto di intervenire nella definizione delle linee programmatiche, proponendo le integrazioni, gli adeguamenti e le modifiche mediante presentazione di appositi emendamenti, nelle modalità indicate dal regolamento del Consiglio.
- Con cadenza obbligatoriamente almeno annuale il Consiglio provvede, in sessione ordinaria, a verificare l’attuazione di tali linee da parte del Sindaco (o Presidente regionale nel caso delle regioni) e dei rispettivi Assessori.
- È facoltà del Consiglio provvedere ad integrare, nel corso della durata del mandato, con adeguamenti strutturali e/o modifiche, le linee programmatiche sulla base delle esigenze e delle problematiche che dovessero emergere in ambito locale.
- Al termine del mandato politico-amministrativo, il Sindaco presenta all’Organo consiliare il documento di rendiconto dello stato d’attuazione e di realizzazione delle linee programmatiche.
- Detto documento è sottoposto all’approvazione del Consiglio previo esame del grado di realizzazione degli interventi previsti.