
Il professore alla domanda sui rischi dell’impianto previsto ha risposto proprio così. Ha detto che sarà una “sfida bellissima” affrontarli.
Processo Grandi Rischi
In seguito alla riunione della Commissione Nazionale per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi, Barberi è già stato processato per omicidio colposo plurimo. L’accusa non deriva, come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa[3], dal non aver previsto il terremoto o fatto evacuare il capoluogo abruzzese[4]. Testimoni, infatti, hanno riferito come in quella riunione siano state fatte affermazioni non suffragate da dati scientifici, e “previsioni” rassicuranti ma prive di fondamento.[5]
Il 22 ottobre 2012 Franco Barberi viene condannato dal giudice Marco Billi a sei anni di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e interdizione legale durante l’esecuzione della pena, e risarcimento fino a 450.000 euro per le vittime, assieme agli altri partecipanti alla riunione della Commissione Grandi Rischi (Enzo Boschi, Bernardo De Bernardinis, Giulio Selvaggi, Gian Michele Calvi, Claudio Eva e Mauro Dolce).
Ed invece noi ce lo troviamo ancora qui tra i piedi, l’ultima volta il 29 ottobre, la settimana dopo della condanna, a rassicurarci dall’alto della sua immagine da “professore”. Adesso si parla di nuovi incontri.