Ci rivolgiamo ai cittadini dei territori orvietani, a chi vi lavora ed agli amministratori pubblici,
In questi ultimi anni abbiamo assistito a profonde trasformazioni della politica e degli enti locali, abbiamo tentato di resistere alla crisi economica ed alle nuove discipline finanziarie che hanno portato molti di noi in trappole inesorabili come gli swap ed i derivati per molti comuni del territorio. I danni creatisi non sono rimediabili con le nostre sole forze isolate, divise dalle posizioni preconcette del secolo scorso in cui esisteva aoncora una classe lavoratrice ed una classe, benestante, proprietaria terriera od industriale.
Il rapido invecchiamento della popolazione ancora attiva, unito alla mancanza di lavoro e spazio per i giovani che nella nostra provincia vedono l’occupazione come un miraggio, pone sfide ancora più dure per i prossimi anni. Lo stato sempre più lontano, i fondi europei accessibili solo attraverso accordi che coinvolgono molti partner lontani, la gestione dei servizi pubblici sempre più onerosa a carico di cittadini ormai stremati che si domandano perchè cose che sono sempre state dei diritti essenziali costano sempre di più e se non puoi pagare, come la recente cronaca dimostra, la disperazione può avere il sopravvento portando lutti e perdite.
In tempi come questi è necessario stringersi, ricordarsi che l’unione fa la forza, e che una catena è forte solo quanto i suoi anelli più deboli. Come gruppo consiliare del M5S abbiamo depositato una proposta per favorire le politiche di confluenza e fusione dei comuni dell’orvietano lasciando ad ogni campanile, borgo, municipio le sue peculiarità, i propri uffici e servizi migliorandoli con quello che può offrire l’essere uniti: L’accesso più concreto ai fondi europei ed alle politiche di sviluppo territoriale, servizi scolastici e trasporti più adeguati, servizi agli anziani, maggiori trasferimenti statali per 10 anni, un maggior numero di operatori, funzionari e dirigenti a disposizione delle esigenze dei cittadini.
Proponiamo un percorso di avvicinamento con il chiaro obbiettivo di non moltiplicare i ruoli ed i “posti” politici e di enti inutili come in passato, ma di garantire invece una più snella ed efficace macchina amministrativa, vicina, grazie agli strumenti sempre più vivi di bilancio e democrazia partecipata, di pronta azione attraverso gli strumenti informatici e di presenza in loco non solo del personale locale ma anche di quello centrale per rispondere alle esigenze di tutti.
Invitiamo quindi tutti Voi a seguire l’iter che dal Comune di Orvieto, un passo alla volta, intendiamo far partire per un territorio più sano e forte, con maggiori fondi a disposizione, che non sia esposto al rischio di ulteriori gravi tagli che graverebbero sui pochi cittadini ed imprese che ancora possono permettersi di pagare.
Nel rispetto di tutte le comunità, per una loro maggior valorizzazione, nel rispetto della partecipazione democratica che dovrà essere sempre più aperta alle realtà più distanti e periferiche, Vi invitiamo a prendere visione di questa iniziativa anche fosse solo uno stimolo alla discussione nei comuni di Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Ficulle, Montecchio, Porano e San Venanzo che sono i primi destinatari di questa nostra lettera aperta a tutto il territorio orvietano.
Qui di seguito la mozione depositata dal gruppo consiliare M5S Orvieto Continua a leggere Lettera aperta per una fusione dei Comuni dell’orvietano →