Ci siamo quasi, il 26 giugno ci sarà la prima seduta consiliare della nuova amministrazione ed il M5S sarà presente nei banchi dell’opposizione.
In questo primo incontro istituzionale, oltre le consuetudini della verifica di eventuali cause d’ineleggibilità di consiglieri e sindaco ed il giuramento di quest’ultimo, ci saranno le occasioni d’esordio per delineare in piena trasparenza la futura azione politica del MoVimento 5 Stelle orvietano, presente con un suo proprio gruppo all’interno del consiglio. Trasparenza, pari opportunità, equilibrio, equidistanza, risparmio, partecipazione e sviluppo saranno le parole d’ordine della nostra azione.
Innanzitutto, come attività ispettiva, in questa prima seduta porremo l’attenzione su alcune problematiche non superate nella precedente amministrazione e neppure nella campagna elettorale, poi affronteremo, dopo la nomina del presidente del Consiglio Comunale e dei due vicepresidenti, la questione della III commissione permanente di garanzia e della commissione pari opportunità prevista dallo Statuto Comunale vigente. Diamo sin da adesso la nostra disponibilità alla vicepresidenza del Consiglio Comunale in quota opposizione ed alla presidenza della Commissione di Garanzia.
Al question time per l’attività ispettiva dei consiglieri chiederemo conto della presenza e rappresentatività territoriale delle forze politiche nazionali esistenti in consiglio, come il M5S, in particolare chiederemo impegni per ottenere spazi pubblici adeguati, bacheche per informazione politica, presenza nei consigli di zona quantomeno paritaria alle altre forze.
Inoltre chiederemo da subito chiarezza sulla Tassa di Soggiorno, sulle coperture occorrenti per una sua eventuale cancellazione e sulle strategie per gli anni a venire. Ribadiamo che non siamo contrari ad una Tassa di Scopo, e siamo certi che non lo siano neanche gli albergatori, tuttavia nella situazione attuale vogliamo evitare che i costi siano ribaltati sugli orvietani.
Al momento di affrontare la delicata questione degli indirizzi legati alle nomine dei rappresentanti del Comune presso enti ed imprese rivendichiamo la necessità di trasparenza politica e di discontinuità (il principio di alternanza e rotazione). Che non siano sempre le stesse persone ad occupare i ruoli di controllore e controllato.
Da noi ci si attenda comunque e sempre l’attività ispettiva più approfondita, nell’alveo del leale e costruttivo ruolo d’opposizione.