Incassiamo la posizione di questa nuova amministrazione comunale.
Con tutta la cautela ed i distiguo del caso Orvieto passerà ad una gestione tributaria in house, senza più l’ingombrante e feroce presenza di Equitalia, il cui contratto scade a fine anno.
Intanto c’è del lavoro da fare, la creazione di un nuovo regolamento tributario, l’assegnazione delle risorse agli uffici interni, le scelte organizzative e le politiche sanzionatorie, necessarie queste ultime perchè uscire dalla burocratica e prepotente gestione attuale non significa assolutamente che non si paghino più le tasse locali; vorrà solo dire avere un fisco locale più umano, ma al tempo stesso molto più vicino ed attento, i più scaltri sono avvertiti.
Per il M5S questo è un importante risultato. Una vittoria su chi gridava alla demagogia quando, da forza extraconsiliare, sin da maggio 2013 chiedevamo con pervicacia di prendere in considerazione delle alternative ad Equitalia, un prevalere della politica sulla burocrazia, un successo culturale delle buone idee sul ripetere gli errori che ci hanno portato a questa crisi.
Per quanto sia noto il nostro impegno dobbiamo essere chiari, noi facciamo il lavoro d’opposizione e questo, come altri risultati in futuro, saranno figli della nostra presente combattività, ma anche e soprattutto, di coloro che appoggieranno questi cambiamenti, siano essi della maggioranza, dell’ex maggioranza od una cospicua parte trasversale di essi.

Quindi con gioia ringraziamo il Sindaco Germani, che già nella seduta d’insediamento prese l’impegno con la nostra portavoce Lucia Vergaglia d’affrontare questo spinosissimo tema, e l’Assessore Gnagnarini che ha descritto con precisione l’ampiezza del lavoro che adesso tocca fare per voltare finalmente pagina.
Un impegno per il quale ci assumeremo ogni responsabilità e peso, che ci vedrà schierati in prima linea e del quale le commissioni consiliari ed il Consiglio Comunale tutto saranno protagonisti nei prossimi mesi.
Orvieto, ne siamo certi, sarà d’esempio per gli altri comuni, e non solo quelli della regione.