Ritardi endemici

Al Comune di Orvieto si è scelto di fare un aggiornamento in infrastruttura tecnologica ed informatica dopo anni di scarsa cura od investimento.

La cosa è stata portata avanti sicuramente con le migliori intenzioni e le cautele del caso ma pare che questo abbia causato un ritardo nella consegna dei documenti contabili da parte dell’assessore competente.

Mettiamola così: può succedere. Ma succede solo se non si seguono buone pratiche e precauzioni.

Nonostante tutto in questi casi doverosamente si deve chiedere al Prefetto di intervenire, lo abbiamo fatto assieme alle forze di ex maggioranza.

Qualcuno, a cui piace fare la vittima, ha parlato di accusa strumentale ma non è così.

Chiariamo tre punti:

  1. se fai le cose all’ultimo giorno utile rischi che un problema “tecnico” possa vanificare il lavoro. Bisognerebbe agire lasciandosi dei margini;
  2. i problemi informatici non sono una novità nel Comune, una certa disattenzione nell’acquisto dei servizi informatici è endemica in questa come nelle precedenti amministrazioni;
  3. Anche le interrogazioni a risposta scritta e gli altri atti con cui ci relazioniamo con il Comune subiscono ritardi (tanto è che avevamo già scritto al Prefetto per conto nostro)

Buona amministrazione è anche prevenire i problemi, rispettare le buone pratiche. L’arroganza ed il senso di impunità di chi sbaglia e poi accusa chi ha subito una danno per questo sbaglio è inaccettabile.