Un ponte per Pertini

– INTITOLARE A PERTINI IL NUOVO PONTE DI ORVIETO –

La nuova strada “complanare” è ormai quasi pronta per essere aperta e con lei il nuovo ponte. Lucia Vergaglia(M5S):«Un ponte collega ciò che è lontano e diviso. Per questo proporremo in Consiglio Comunale di intitolare il nuovo ponte sul fiume Paglia al “Presidente Sandro Pertini” la cui figura, nonostante una connotazione ben precisa, fu in grado di unire culture diverse, cosa che proprio ad Orvieto gli riconobbe il vescovo Grandoni.».

Il presidente Sandro Pertini ad Orvieto

Laico ma amico personale del Papa, fautore della libertà ed al tempo stesso della giustizia sociale che ne è il limite, partigiano, uomo d’azione e di intelletto Sandro Pertini fu un personaggio straordinario, indimenticato ed un presidente della Repubblica realmente molto amato.

Su di lui hanno detto e scritto moltissimo, ci fu persino una serie a lui dedicata da una leggenda del fumetto italiano, Andrea Pazienza, e canzoni come “Sotto la pioggia” di Antonello Venditti e probabilmente molto altro verrà.

Qui ad Orvieto Pertini c’è stato, fu il 7 ottobre 1984, ed era venuto per i famosi cantieri di consolidamento della rupe e per una più generale visita istituzionale che lo portò a visitare la città. A lui il Movimento chiede l’intitolazione del nuovo ponte sul Paglia.

La portavoce Lucia Vergaglia, Movimento 5 Stelle

«I più giovani non hanno avuto la fortuna di conoscere quella che fu una figura emblematica, rappresentativa e pulita, dell’Italia della cosiddetta prima repubblica. Sandro Pertini fu un punto di riferimento istituzionale straordinario in un’epoca nella quale pareva impossibile che un laico, partigiano e socialista potesse essere il miglior amico del Papa in persona, in grado di connettere e rappresentare sia le idee di libertà che quelle di giustizia sociale che nelle semplificazioni politiche sono spesso date come patrimonio esclusivo di parti politiche tra loro avversarie, quando non addirittura opposte. Per alcuni un ispiratore, per altri uno dei presidenti più vicini al mondo del lavoro e contemporaneamente un grande sostenitore delle imprese italiane. Di lui monsignor Decio Lucio Grandoni, allora vescovo di Orvieto, disse che era  “Un bell’ esempio di convivenza e di amicizia al di sopra delle parti. In Italia ce n’è molto bisogno. Le ideologie condizionano tutti” e lui che era stato accolto con grande calore dagli orvietani dopo essere stato a Terni per la nascente grave crisi dell’acciaio commentava “L’ entusiasmo del popolo mi compensa di tante cose anche ingiuste”. Un personaggio limpido e presente che oggi è necessario ricordare e rivalutare anche qui ad Orvieto, non nella sua visione politica di parte o nel suo eroismo durante la guerra,  ma piuttosto proprio nella sua veste presidenziale in cui ha davvero incarnato la capacità di andare oltre i conflitti e le parti ed unire, per quanto umanamente possibile, tutti a guardare oltre. Possiamo e dobbiamo dire che un ponte che congiunge ciò che la natura ha disposto diviso qui ad Orvieto, nella valle del Paglia, probabilmente non potrebbe avere un nome migliore e pertanto ho proposto al Consiglio di deliberare che il ponte della “Complanare” sia dedicato al Presidente Sandro Pertini, sperando nell’unanime partecipazione di tutte le forze rappresentate in Comune.» Lucia Vergaglia, M5S Orvieto.

2 pensieri riguardo “Un ponte per Pertini”

  1. Gentilissima Lucia Vergaglia grazie per la tua iniziativa per avere promosso con successo il nome del nuovo ponte sul fiume paglia al presidente socialista SANDRO PRETINI

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