ABBIAMO SCRITTO AL MINISTRO BONAFEDE CHIEDENDO UN APPROFONDIMENTO PER LA RIAPERTURA DEL TRIBUNALE, ANCHE IN VIA SPERIMENTALE.
Nelle audizioni di luglio scorso il ministro Bonafede, che fu nostro ospite ad Orvieto durante la campagna referendaria a difesa della Costituzione, ha specificato che sono in atto gli studi per ridefinire la geografia giudiziaria e revisionare l’odiosa riforma Cancellieri. Le questioni all’ordine del giorno sono inizialmente quella dei luoghi ad alta densità di criminalità, e non è il nostro caso , e quelli di difficile raggiungibilità come le isole, ed anche questo non è il nostro caso.
In effetti la perdita del tribunale di Orvieto rappresenta un elemento di pura e semplice accessibilità alla giustizia di prossimità e questo vuol dire che rispetto ad altre realtà potremmo non essere in prima linea per riavere qui da noi gli uffici ed il punto di riferimento del circondario giudiziario e conseguentemente poter ridare vita all’Ordine degli avvocati di Orvieto.
Come cambiare le cose?
A nostro avviso si può intervenire su diversi livelli e lo stiamo già facendo ad esempio costituendo fronte comune con gli altri Tribunali anzi ex Tribunali. Ma questo non ci basta.
Noi vogliamo cogliere l’occasione di mettere in primo piano anche la questione e la valenza di alcune caratteristiche fisiche e geografiche, quelle con le quali ci siamo fatti riconoscere che come aree interne , ma per farlo occorre promuovere un incontro con i tecnici del ministero.
Nel rispetto delle prerogative istituzionali non possiamo sovrapporci al lavoro dell’amministrazione e del personale del nostro Comune e neppure vogliamo scavalcare gli accordi però abbiamo il dovere di creare le condizioni di un incontro e di un approfondimento proprio qui ad Orvieto è una cosa che politicamente possiamo e vogliamo contribuire a fare. E sappiamo bene che in vista del 2019, con una possibile campagna elettorale avvelenata, E anche il nostro dovere anticipare tutte le iniziative per evitare che vengano travisate e destituite del proprio significato e relegate al rango di pura propaganda. Per questo con ampio anticipo abbiamo cominciato a gettare le basi scrivendo direttamente al nostro ministro ed invitandolo a prendere in considerazione un supplemento di indagine oltre all’annunciato studio per una questione che secondo noi, in passato, è stata sottovalutata come quella del creare le condizioni perché Orvieto non rientrasse in quello scellerato programma di soppressione del nostro nome dalla cartina della geografia giudiziaria .