LA CALZA DEI NOSTRI POLITICI PIENA DI CARBONE O DOLCI? AVRANNO RISPETTATO LE LORO PROMESSE OPPURE NO?
La risposta è scontata visto che non hanno mantenuto le promesse. Quindi immaginiamo che la befana abbia riempito di carbone le calze del Sindaco e della Giunta che non hanno adempiuto a quanto dovevano pur potendo farlo. Infatti la befana non è un maestro Severo che vuole solo il risultato a tutti i costi ma piuttosto premia l’impegno e la buona volontà che, in molti casi, questa amministrazione non ha dimostrato.
Ma facciamo l’appello e vediamo almeno qualcuno dei tanti motivi per i quali era necessario impegno e non c’è stato.
Partiamo dal Sindaco Germani che nel recente documento sulle società partecipate ha ribadito la nostra volontà di mantenere i rapporti con il privato per quanto riguarda l’acqua potabile pur avendo promesso di mettere in campo ogni azione necessaria per tornare all’acqua pubblica. Quindi carbone per lui.
Sull’assessore Vincenti che si occupa dei fondi europei che non è riuscito ad iscrivere il nostro comune tra coloro che intendevano partecipare al bando per il WiFi gratuito europeo da distribuire a Ciconia e a Sferracavallo un sacco di carbone non poteva non arrivare.
All’assessore che si occupa dei servizi informatici del comune, l’ingegnere Custolino, con il quale ci siamo incontrati proprio in relazione ai 70 computer ed alla relativa accessoristica che andava tenuta in riserva per le possibili emergenze e che è stato recentemente sconfessato dal sindaco che dice che tali materiali non sono più nella disponibilità del nostro comune, va la sua dose di carbone.
All’assessore Cannistrà, che si occupa di cultura, tante piccole calze di carbone diffuse per la città come il nostro Vie, il museo diffuso di Orvieto della cui utilità non ha notizie neanche il più illustre scienziato esperto in microrganismi al mondo, e questo a causa del mancato impegno e non certo del personale di quando in quando convocato per tenerlo aperto o tentare di rianimarlo.
Il nuovo assessore al commercio Roberta Cotigni non solo c’è da poco ma è molto presente ed attiva. Viene dall’esperienza civica e forse questo le dà la spinta in più per ricevere la calza dei dolciumi.
La vicesindaco Cristina Croce, assessore alla scuola, che anche quest’anno ha lasciato i bimbi far le recite di Natale nel parcheggio delle elementari non poteva non ricevere la sua dose di carbone.
Abbiamo volutamente sottolineato di peccati veniali dovuti al mancato impegno, perché è di questo che si occupa la befana e cioè delle marachelle e della mancanza di buona volontà.
Politicamente questa amministrazione la bocciamo e critichiamo per molti altri motivi e di alcuni degli assessori abbiamo chiesto a più riprese le dimissioni ma oggi è un giorno di festa. Buona Epifania.