UNA ALTERNANZA DI LUCI ED OMBRE CHE È UN UNICUM NELL’UMBRIA IMMORTALATA DA PITTORI E FOTOGRAFI. UN BENE ASSOLUTO DA TUTELARE E VALORIZZARE: IL PAESAGGIO ORVIETANO.

Partendo dal Signorelli arrivando fino a Steve McCurry ed ai protagonisti della fotografia contemporanea ci si rende conto che il territorio, col suo alternarsi di colori stagionali e di luci ed ombre , rappresenta una delle attrattività e dei valori dati per scontati dagli amministratori ma attesi da chi voglia investire delle nostre terre.

Con gli amici di turismo-paesaggistico.com abbiamo cominciato a stilare un programma di possibili iniziative in un ambito fino ad ora non toccato e probabilmente neanche immaginato dalle capocce di chi ha comandato.

Infatti si fa un gran parlare di turismo esperienziale, marketing territoriale e sviluppo del territorio ma in realtà, a parte le lodevoli iniziative private come quella di visit Orvieto, manca tutto e non si è fatto nulla. Qui di seguito il commento di Lucia Vergaglia, portavoce del movimento orvietano.

《 Per quanto possa sembrare strano ad Orvieto si parla di paesaggio solo quando si preannunciano le classi al TAR per impedire una qualche costruzione o coltivazione mentre invece quando si deve ragionare in termini di progetti di sviluppo , di manutenzione e miglioramento dei percorsi stradali oppure di benessere il paesaggio è semplicemente dato per scontato e non considerato nelle valutazioni e nelle misurazioni. Per questo i progetti come la complanare, le modifiche al piano regolatore oppure la stessa programmazione turistica sembrano scollegati invece che essere calati nello stesso territorio e, appunto, nello stesso paesaggio. In questi anni di consiglio comunale mi sono fatta l’idea che ci sia una certa timidezza con l’argomento da parte di alcuni visto che diventa necessario coinvolgere la Soprintendenza, invece altri si comportano come se questi istituti neanche esistano. Tutti questi limiti vanno superati. E per farlo occorre avere le mani libere e stringere patti chiari con i cittadini, cosa che fino ad ora non è stata fatta.》 Lucia Vergaglia M5S Orvieto