UNA DELLE CAUSE DELLO SPOPOLAMENTO È LA RICERCA DEL LAVORO DA PARTE DEI GIOVANI. E NON NECESSARIAMENTE UN LAVORO DI QUALITÀ.
Il problema è annoso ed è dovuto alla incapacità di darsi prospettive dal punto di vista occupazionale. Mancano le opportunità? Colpa della crisi?
Certo, c’è anche questo. Tuttavia il nostro comune non è stato in grado di offrire in questi ultimi anni alcun tipo programmazione a favorire un incremento dell’occupazione di qualità nell’agricoltura, ad esempio puntando sulla cosiddetta agricoltura di precisione, ha rifiutato ogni proposta sul riutilizzo dei locali del consorzio crescendo, sulla destinazione degli insediamenti produttivi nella zona di Bardano e più in generale manca della minima idea industriale per quanto concerne i nostri territori. Persino nel terziario ha dimostrato di non avere la minima concezione di quanta occupazione possono fornire i servizi sia direttamente che nell’indotto e probabilmente per questo ha abbandonato e messo in discussione il progetto approvato di portare ad Orvieto un importantissimo ente europeo come il Tribunale unificato dei brevetti. L’unica cosa di cui il nostro comune può vantarsi è quella di avere concentrato negli ultimi mesi i cantieri della manutenzione che avrebbe dovuto fare in questi anni. Un risultato misero e triste ben identificato in questa vignetta.
Anche se qualcuno dirà che è meglio che niente su una cosa dobbiamo essere d’accordo.
Non possiamo permetterci di aspettare oltre.
《Il tempo per Germani di dare dimostrazione di avere idea di come riportare il lavoro ad orvieto, cosa che era alla base del suo programma elettorale, è scaduto così come la nostra pazienza di cittadini. Ma anche la sua maggioranza che ha voluto bocciare le iniziative di rilancio del comparto industriale, quelle legate a commercio ed alla GDO, a nostro avviso è egualmente responsabile. Ora nessuno pretende di avere la bacchetta magica e nessuno ha preteso da Germani miracoli in tempo di crisi tuttavia il non aver fatto neanche il minimo sindacale, di aver assistito senza incidere nelle crisi di importanti Industrie , nella perdita del titolo minerario dell’acqua Tione, nell’aver con colpevole ritardo attuato in giunta quanto due anni prima richiesto all’unanimità dal consiglio comunale in ordine ai passi per intervenire nel complessissimo progetto italiano relativo agli enti internazionali da trasferire sul continente europeo dopo la brexit e per il quale si sarebbe potuto è dovuto entrare in gara per poter far insediare il tribunale unificato dei brevetti sul nostro territorio generando occupazione e relativo indotto, sono cose che permettono la valutazione serena dell’operato di un sindaco: una valutazione decisamente al di sotto della sufficienza.》Lucia Vergaglia, #M5S