Vergaglia (M5S uscente). Il 2 giugno da Orvieto “Città per la Costituzione”

QUELLA DEL #2GIUGNO É FESTA DI TUTTI E NELLA NOSTRA ORVIETO, CHE È CITTÀ PER LA #COSTITUZIONE, NE ANDIAMO FIERAMENTE ORGOGLIOSI.

“Questa Repubblica si può salvare. Ma, per questo, deve diventare la Repubblica della Costituzione.” Nilde Iotti

Le istruzioni per l’uso dell’Italia repubblicana e libera sono contenute in questo “libricino” che speriamo di tutto cuore venga valorizzata con lo studio approfondito e divulgativo di

ORVIETO – CITTÀ PER LA COSTITUZIONE”

Questo di dedicare l’impegno istituzionale ricordare la Costituzione fu a mio avviso fu uno provvedimenti più seri della nostra consiliatura giustamente approvato all’unanimità seppur proposto dalla sottoscritta, unica opposizione tra ex maggioranza e maggioranza.
Avevo un sacco di idee operative per renderla funzionale alla vita democratica della nostra città. L’auspicio molto più che sentito è che la prossima amministrazione ne abbia stilato un programma da realizzare nei prossimi anni.

Fuor di polemica, almeno per un giorno tiriamo il fiato e alziamo lo sguardo verso il tricolore che identifica tutti gli italiani.》

Lucia Vergaglia, portavoce M5S uscente e promotrice di “Orvieto città della Costituzione”

p.s.

a casa nostra nella giornata odierna noi orgogliosamente esponiamo la bandiera e ne siamo onorati tutto l’anno

Meetup Orvieto. Buona festa della Repubblica

IN QUESTA GIORNATA L’ANNIVERSARIO DEL PRIMO VOTO A SUFFRAGIO UNIVERSALE CHE SANCÌ LA SCELTA REPUBBLICANA E LA FINE DEL REGNO. MA C’È DI PIÙ.

Il 2 e 3 giugno del 1946 gli italiani si recarono alle urne per un referendum istituzionale che li invitava a decidere tra monarchia, rappresentata dallo stemma sabaudo, oppure repubblica, con stemma turrita. Si trattò della prima votazione a suffragio universale convocata in Italia.

Il presidente Mattarella dice che questo《E’ un appuntamento che rinsalda la leale adesione e il sostegno dei cittadini all’ordinamento repubblicano, nella sua articolazione, allo stesso tempo unitaria e rispettosa delle proprie autonomie, sociali e locali.》e con grande rispetto ma altrettanta fermezza che ribadiamo che questo momento va vissuto guardando al futuro nella prospettiva che quelle autonomie locali nelle quali il ventaglio di opportunità e la possibilità di assolvere in sicurezza e completezza i propri doveri civici ancora non è lontanamente paragonabile per tutti i cittadini nelle diverse regioni della Repubblica Italiana che oggi si festeggia.

Per ricordarlo tutti noi mettiamo una bandiera alla finestra, e Nei fatti tutti i giorni onoreremo la nostra Repubblica con impegno, passione e dedizione.

Buon 2 Giugno, evviva viva l’Italia