Il M5S tende a definirsi composto di “cittadini”, attivi ed informati, dove ognuno vale uno.

Chiariamo che non significa che uno vale l’altro, che non si riconosce il merito, che non si riconosce l’attitudine, la capacità o la maggior preparazione. Veniamo però da un periodo storico in cui titoli di studio e merito sono stati venduti al mercato come capi d’abbigliamento di colori sgargianti, non eleganti ma vistosi, ed in cui la raccomandazione pesa tanto e l’appartenenza ad un gruppo, ad una famiglia od un certo partito garantiva protezione ed inclusione sociale. Da questi ci guardiamo bene.
Ci sono però coloro che, “intellettuali” moderni, i meriti li hanno anche guadagnati sul campo; sono coloro che in Tv parlavano della costituzione più bella del mondo e tuonavano contro questo o quel nemico politico, coloro che sventolavano la bandiera arcobaleno e marciavano per la pace ed oggi armano i popoli “per difendersi”, coloro che semplicemente sventano titoli o competenze esclusive tali da essere gli unici legittimati ad avere voce in capitolo. Ecco noi non li amiamo. Non li amiamo per l’ipocrisia dimostrata nei fatti, non li amiamo per la menzogna di cui la preparazione e la cultura spesso sono ammantate ovvero quella di non essere comprensibili, alla portata delle persone comuni, non li amiamo perchè sono strumento di potere di quelle caste che hanno lucrato sui cittadini e svenduto lo stato, per il disordine sociale che intellettualmente hanno creato proprio loro che non possono non essersene resi conto, proprio loro che hanno l’intelletto a loro vanto.
Ebbene il disordine che costoro hanno portato è stato cornice delle azioni politiche che hanno compresso le libertà e le speranze dei cittadini tutti. Per questo tendiamo a gurdarcene, a soppesare ed analizzare le parole ed il senso, non ne neghiamo il valore, soltanto, che sia ben chiaro, non lo prendiamo più per oro colato.In questo italianissimo disordine intellettuale, con le nostre scuole esautorate di programmi degni, la storia costantemente riscritta, con le università in fondo ad ogni classifica internazionale di merito ed i nostri uomini e donne di scienza, d’arte e tecnica che esprimono il proprio potenziale quasi esclusivamente all’estero in favore degli stranieri, in questa entropia (definizione–approfondimenti) quasi irresistibile che disgrega popolo e nazione in mille faide interne tra presunte classi sociali, etnie, appartenenze e provenienze geografiche chi non vorrebbe dei punti di riferimento? Dei valori condivisi da cui partire per confrontarvi le proprie idee? Delle persone ammirevoli in cui riporre un minimo di fiducia?Ecco, noi del M5S siamo tornati alla via della semplicità, abbiamo deciso di riporre fiducia a chi pratica l’onestà, abbiamo deciso che ogni idea, proposta e progetto, ogni notizia, scoperta, invenzione, vada esaminata, capita ed approfondita per quanto possibile, confrontando le tante pubblicazioni, le tante voci contro e pro, confrontando i diversi approcci e facendolo in prima persona.Nei limiti del possibile, perchè i fatti valgono più delle parole e perchè, in questo disordine intellettuale, troppi libri di testo contengono menzogne e stupidità.