Le Denominazioni Comunali sono ancora ferme con le 4 frecce.
Abbiamo depositato una richiesta per il contigentamento dei tempi e l’urgenza dell’avvio, ancora bloccato, del registro speciale delle nostre tipicità in vista dei prossimi incontri di Commissione sulla tutela dei nostri prodotti tipici e tradizionali.
Le tante iniziative, apprezzabilissime, come quelle del “Marchio d’Area” presentato alla Festa del Raccolto, spesso molto enfatizzate dalla stessa istituzione che ha tenuto le nostre “denominazioni comunali” ferme al palo dal 2012, infatti hanno un senso e possono funzionare solo se ogni anello della catena è forte; come potremmo contribuire alle comun tipicità se intanto non sappiamo nemmeno valorizzare le nostre?
Noi non ci accontentiamo delle rassicurazioni come quella forniteci a giugno dall’Assessore Martino, subito disattesa, e porteremo in commissione la questione il giorno 3 settembre, alle 17.30 in sala delle 4 virtù nel palazzo comunale; oltre a questo chiederemo in giornata di avviare il registro facendo istanza per i primi prodotti ed istanza di formazione della commissione De.Co. per la quale proporremo di valutare tra i professionisti della ristorazione nomi adeguati e tra quelli che indicheremo ci sono personalità decisamente decisamente lontane dal M5S, ma sulla cui capacità ed esperienza, sulla cui qualità, crediamo, non ci saranno discussioni.
L’importante è sgombrare il campo dall’impaludamento e dai veti contrapposti che, fino ad ora, hanno ingessato ogni iniziativa di promozione e valorizzazione delle tipicità e per questo ripartiremo anche dalle risultanze degli studi e dei seminari del prof. Tommaso Lucchetti del decennio scorso e dalle proposte che la nostra rinomata ristorazione mette in campo come tradizione ed originalità orvietana.
«Proprio a coloro che fanno produzione locale, si occupano di tipicità o di ristorazione chiediamo di essere partecipi in questi incontri e di inviare al Comune di Orvieto, Via Garibaldi, 8 – 05018 – Orvieto (Tr) , I Commissione Consiliare – Osservatorio De.Co. le proprie idee e proposte, anche le proprie candidature quali valutatori, in attesa che il Comune proceda all’individuazione dell’apposita Commissione. Abbiamo già perso l’occasione di presentare le tipicità all’Expò insieme alla regione, invece abbiamo presentato il “pizzo italiano”, a questo punto ci diamo questi mesi invernali per fare ordine e creare le condizioni base per un sano sviluppo della promozione territoriale, con caposaldi forti e condivisi, con alle spalle la tradizione di una città antica e ricca di storia.» Lucia Vergaglia, M5S Orvieto
3 pensieri riguardo “Partire subito con le denominazioni locali”
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