Interrogazione cantieri disadorni

Tante volte sentiamo ripetere che Orvieto è una città d’arte, turistica ed accogliente.

Nei fatti spesso dobbiamo sollevare questioni sulla gestione di questo che è uno dei focus lavorativi, dei punti di riferimento del nostro territorio. Intanto lo facciamo presentando proposte e soluzioni, altre volte, nostro malgrado, utilizzando le interrogazioni e le interpellanze.

Questo caso è diverso, alcuni cantieri, anzi precisamente alcuni “allestimenti” di cantiere sono stati autorizzati i modo da non prevedere alcuna formula di tutela del decoro e dell’immagine della città. Altri luoghi sono anni luce aventi e gli allestimenti sono quantomeno un tamponare il danno estetico ed in alcuni casi arrivano a rendere quasi fruibile il bene cantierato e non lasciare comunque uno spiacevole ricordo al visitatore e la brutta sensazione dell’incuria.

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Chiediamo quindi al Sindaco se interroghiamo l’Amministrazione se ha chiesto (prima di dare i permessi) elementi decorativi e d’allestimento, e se c’è documentazione almeno della proposta di un allestimento decoroso a Piazza della Pace invece di quel telo verde che è la prima roba che incontrano i turisti, in particolare la proposta d’arricchimento grafico era già stata fatta al Comune dai nuovi gestori dell’accoglienza presso il Museo della Funicolare con un pacchetto di grafiche dell’Orvieto di una volta già pronto a cui, a nostra notizia, non è stato dato seguito. 

M5S Camouflage DuomoLa questione secondo noi va affrontata con la cura che una città candidata come Capitale Italiana della Cultura dovrebbe fare, ed in mancanza dell’azione di Giunta noi,  dall’opposizione, doverosamente solleviamo il problema. Qui di seguito l’interrogazione.

Al Sindaco Dott. Giuseppe Germani
Al pres. del Consiglio Comunale
Dott. Angelo Pettinacci
Loro Sedi

OGGETTO: Interrogazione a risposta in Consiglio “Allestimento e decoro cantieri di lunga durata”

Premesso che

La città di Orvieto è una città d’arte e turismo e che l’accoglienza e la fruizione della cittadina, dei monumenti e dei luoghi d’arrivo e partenza dei visitatori sono valori richiamati sia nelle linee d’indirizzo dell’azione amministrativa che da numerosi interventi pubblici del primo cittadino e dei componenti della Giunta di governo della città ;

considerato che

Nella città di Orvieto insistono cantieri di lunga durata sia nei principali siti d’accoglienza, come piazza della Pace le cui scale mobili esterne sono circondate da un allestimento in rete elettrosaldata e tessuto opaco color verde che nella piazza del Duomo dove l’imponente monumento ha la facciata nascosta da intelaiature e tessuto colo grigio;

In particolare che

Lo stato dell’arte permette l’allestimento di pari funzionalità con caratteristiche di estetica ed informative quali teli antistrappo con stampe ed indicazioni turistiche o vere e proprie “Quinte di Camouflage” in cui il tessuto protettivo riproduce l’immagine del monumento sottostante permettendone la fruizione visiva;

Pone formale interrogazione

alla S. V. chiedendo :

  • Se alla richiesta autorizzativa del cantiere Duomo fosse stata posta la questione del decoro del cantiere, richiedendone il camouflage od altra soluzione estetica;

  • Se risponde al vero che l’attuale gestione del punto di accoglienza presso il museo della funicolare in piazza della pace avesse proposto la realizzazione di teli protettivi con immagini d’epoca dell’Orvieto monumentale;

  • Se e quali iniziative avesse formalmente proposto l’Amministrazione in tal senso;

  • Se vi siano nuove iniziative in tal senso che l’Amministrazione intende prendere in ordine alla problematica di decoro degli allestimenti dei suddetti cantieri ed alla fruizione turistica di piazza del Duomo, considerando anche l’avvicinarsi del periodo giubilare straordinario voluto da Papa Francesco I che investirà anche la nostra cittadina.

In attesa di un pronto riscontro l’occasione ci è gradita per augurare buon lavoro e porgere

Distinti Saluti

Cons. Avv. Lucia Vergaglia