Ambiente: gestire il problema Processionaria

Già avvistata con i primi bozzoli che si sono schiusi in largo anticipo la processionaria, il pericoloso insetto che si muove in gruppo come in una processione un bruco dietro l’altro.

processionariaInsetto lepidottero che nella sua vita larvale, prima di fare il nido e diventare falena, è dotato di peli urticanti sul dorso, nel corso di un contatto o più semplicemente sotto l’azione del vento, questi volano e si attaccano facilmente ai tessuti come pelle e mucose, provocando una reazione urticante con rilascio d’istamina (sostanza rilasciata anche in reazioni allergiche). Chi avesse ripetuti contatti con la processionaria presenta reazioni che peggiorano con ogni nuovo contatto. In casi gravi può verificarsi uno shock anafilattico, con pericolo mortale i cui sintomi sono orticaria, sudorazione, edema in bocca e in gola, difficoltà di respirazione, ipotensione e perdita di coscienza. La processionaria è pericolosa anche nei confronti di animali domestici quali cavalli e cani che, brucando l’erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti. La necrosi e l’asportazione di parti di naso o lingua dell’animale è spesso la conseguenza di questi contatti.

Oltre a questo la processionaria aggredisce molte specie di alberi, per esempio pini e querce, danneggiandoli a volte in modo irreparabile, fino a che non giunge all’età adulta dove muta in falena per riprodursi. Anche i nidi sono ricchi di materiale urticante e pertanto molto pericolosi.

nido_sericeo_di_processionariala normativa nazionale dedicata alla lotta alla Processionaria esiste da anni e i cambiamenti climatici, non più periodici come affermano i tecnici, combinati ad una varietà arborea di gradimento dell’insetto, hanno contribuito ad incrementi ed infestazioni che riguarda sia i terreni pubblici che privati. Come MoVimento 5 Stelle di Orvieto, comune dai confini amministrativi estesi su oltre duecentocinquanta chilometri quadrati e ricchi di aree dove questo insetto potrebbe proliferare causando problemi non solo ambientali, ma di salute pubblica, abbiamo posto una formale interrogazione al sindaco Germani se e quali iniziative il Comune avesse posto in essere per prevenire ed affrontare questo problema, ed in particolare:

  • Se il Comune ha predisposto un piano in relazione alle infestazioni da Processionaria;
  • Se allo stato attuale c’è un incremento di attenzione con relativi incrementi di risorse in ordine ad attuali o potenziali infestazioni da Processionaria;
  • Quali profilassi viene eventualmente operata ed in che periodi;
  • Quali informazioni siano state date ad operatori e privati sui trattamenti obbligatori e sui pericoli da contatto con la processionaria;
  • Se e quali iniziative avesse formalmente proposto l’Amministrazione in tal senso;

Questo problema, a nostro avviso, non va preso sottogamba e non va demandato senza controllo e partecipazione ai tanti, troppi enti d’area vasta dell’ormai ex provincia.