In accordo con il Meetup locale nella seduta del Consiglio Comunale la portavoce Lucia Vergaglia (Capogruppo M5S) ha ritirato la sua proposta di ordine del giorno inerente a “Bacino Orvietano del Paglia – Iniziare il risanamento” già accolto nei fatti da Sindaco ed esperti nei due giorni precedenti. Dal Movimento la soddisfazione che si parta sulla falsariga progettuale che per primi avevano indicato e l’amarezza di constatare il ritardo con cui si affronta un problema per troppo tempo conosciuto, minimizzato e trascurato.
«Non mi è costato nulla ritirare una mozione e lasciare tempo ad altre discussioni, al M5S non interessa occupare lo spazio “istituzionale” per prendersi i pur giusti meriti. Sta di fatto che quando da aprile 2015 la questione mercurio nel Paglia è tornata prepotentemente alla ribalta esperti e maggioranza hanno inteso minimizzare e ridimensionare una vicenda che adesso tutti sanno essere importante. Ringrazio quindi gli esperti intervenuti il 12 giugno al Comune per affrontare la questione, ed il dottor Angelo Massacci del CNR che, interpellato, si è esplicitamente riferito alla fitodepurazione e fitostabilizzazione sistemica confermando la validità dell’impianto della proposta da noi depositata il mese precedente. Tuttavia non posso dimenticare quante volte tra aprile ed agosto 2015 abbiamo invece ricevuto accuse d’allarmismo e risposte “rassicuranti” sulla non mobilità del mercurio e sulla non biodisponibilità del metallo venefico. Risposte smentite dalle ricerche internazionali pubblicate su prestigiose riviste scientifiche e quindi già soggette a verifica ed asseverazione ed infine presentata in conferenza stampa congiunta a Terni con i portavoce M5S nazionali e regionali assieme alla consigliera di Orvieto. Quindi va bene l’iniziativa del Sindaco e la costituzione del gruppo tecnico operativo, noi ritiriamo i nostri atti, presentati per la mancanza di iniziativa dell’Amministrazione ora finalmente superata, e facciamo un passo indietro per non ostacolare, però Germani ricordi sempre che saremmo potuti partire già nel 2015 od almeno ad Aprile immediatamente dopo la lettura approfondita del drammatico studio americano Gray e valuti se ritiene di dover richiamare le autorità di controllo alle proprie responsabilità verso gli orvietani.» Lucia Vergaglia, M5S Orvieto
Alla negazione della libertà, e perfino della possibilità della libertà, corrisponde la concessione di libertà atte a rafforzare la repressione. H. Marcuse