Intitolazione ponte Pertini

25 SETTEMBRE, RICORDANDO PERTINI

Dopo oltre 4 anni di battaglie in Consiglio da soli contro la ex maggioranza di destra e la maggioranza di sinistra, il M5S, ha ottenuto moltissimi risultati concreti e tangibili. E questo sarebbe sufficiente, già abbastanza, per sentirsi appagati di aver fatto il proprio dovere e di aver gettato le basi per un miglioramento delle condizioni di prosperità dei cittadini e di sostenibilità per lo sviluppo economico in un territorio sempre più pulito e salubre.
Invece a noi non è bastato perché guardare al futuro con fiducia bisogna avere basi solide.
Per questo abbiamo deciso di impegnarci all’interno di quel progetto di Orvieto città per la Costituzione, proposto da Lucia Vergaglia, che fa da tessuto connettivo di ogni nostra proposta territoriale per ottenere l’affermazione di alcuni principi che dovremmo dare per scontati ma in Italia, purtroppo, si tende a dimenticare.
E per non dimenticare occorrono dei simboli chiari e riconoscibili e che non siano per il loro valore patrimonio di una singola parte politica, ma piuttosto lo siano di tutta la nostra nazione.
Questi motivi del nostro impegno e della nostra scelta di far dedicare al presidente Sandro Pertini il nuovo ponte sul fiume Paglia.

Intitolazione che avverrà il giorno 25/09/2018 alle 15:00, cioè nel occasione dell’anniversario della sua nascita,
Siete tutti invitati a partecipare.

PS
Per chi volesse approfondire qui sotto potete leggere i motivi per i quali abbiamo chiesto ed ottenuto questa intitolazione. ⬇️⬇️⬇️

https://orvieto5stelle.com/2017/05/25/un-ponte-per-pertini/

2 pensieri riguardo “Intitolazione ponte Pertini”

  1. Caro Torre senz’altro la proposta è della consigliera Vergaglia ma votato dal tutto il consiglio comunale per primo i socialisti .
    Anche se non lo scrivi mai, Il presidente Pertini è stato un grande socialista che nessuno può metter in dubbio.

    1. Fu un grande Presidente, senza dubbio, e sicuramente un puro rappresentante di quel riformismo non massimalista della scuola di Turati. Il socialismo è fatto di varie anime, mio padre lo scelse negli anni ’50 come fede politica e ne fu fervido sostenitore così come fu uno dei promotori del Sinquadri anni dopo. Io vengo da un’altra epoca, fossi in un paese nordico sarei un “Verde”. Detto questo so che ci siete Voi a a ricordarne le gesta politiche.
      Noi questo lo rispettiamo e ricordiamo le gesta istituzionali e lo spirito di libertà e giustizia sociale che lo ispirava e che sono esempio anche per chi, come me ad esempio, ha punti di riferimento a volte lontani dal socialismo.
      Un saluto.

I commenti sono chiusi.