RAPPORTI CON LE UNIVERSITÀ? NOI SIAMO IN PRIMA LINEA. MA RINUNCIARE ALLA CORTE EUROPEA È IRRESPONSABILE.
di Silvio Torre.
Ben vengano gli accordi e nuovi corsi universitari come ha spiegato in pubblica Assise sia dal professor Bizzarri che dagli esponenti del Csco, Centro Studi città di Orvieto, E dov’è che addirittura l’idea progettuale di un Campus Universitario anche se in era di università on-line diventa più difficile immaginarlo rispetto agli anni 90. È magnifico vedere tanti giovani che vengono da altre nazioni qui città a studiare e conoscerci, incontrarsi, e render vive alle nostre strade insieme a tutti noi. Tra l’altro da commerciante ho un ottimo ritorno della nuova presenza ed un grande ricordo visto che da lontano rimaniamo ancora in contatto e continuano a promuovere sia noi che la città ed il territorio.
Però ragazzi ostacolare in questo momento delicato della trattativa la possibilità di portare il Tribunale europeo unificato dei brevetti qui ad Orvieto ci è sembrata e ci continua a sembrare una roba da irresponsabili.
E hai voglia a dire noi segmentiamo gli spazi… vediamo di cosa hanno bisogno…
Si doveva aspettare la fine della trattativa o mettere in mezzo l’idea delle università quando era il momento cioè un minuto dopo le elezioni a sindaco di Orvieto.
In ogni caso il protocollo parla del singolo programma E non dirmi che un campus ad una università. Un programma che può benissimo essere ospitato nelle sedi attualmente disponibili e certo non necessita di 55000 metri cubi dell’imponente ex caserma Piave.
Insomma per dare lustro a una “non notizia” si è rischiato di affondare una delicata trattativa.
So che Movimento 5 stelle con Lucia Vergaglia ha chiesto il carteggio cronologico completo relativo alla ex caserma degli ultimi mesi per ricostruire nei fatti l’andamento della vicenda e cercare di metterci una pezza.
Però se la trattativa salta qualcuno si dovrà assumere la responsabilità di spiegarlo agli orvietani.