Inalberiamoci

SI AVVICINA LA GIORNATA MONDIALE DEGLI ALBERI ED IN TEMPI DI MUTAZIONI CLIMATICHE VOGLIAMO RICORDARE CHE QUESTI GIGANTI VEGETALI SONO IL PRIMO ARGINE DIFENSIVO DEL TERRITORIO.

Mentre nelle grandi città, anche la vicina Terni, si compiono valzer e tentativi di rendere giardini cambiando sostituendo specie ed alternando disposizione delle alberature urbane si fa molto poco per rafforzare e tutelare quel che c’è.

Costerebbe molto meno infatti ragionare in termini di prospettiva e nel tempo procedendo come abbiamo fatto approvare per successive piantumazioni e, come abbiamo proposto ma non ancora visto approvare, pianificando nel tempo il rapporto tra la nostra comunità territoriale ed il territorio durante quest’epoca di cambiamento.

L’impegno per la sostenibilità delle nuove opere stradali passa ad esempio anche per il nuovo rapporto con la vegetazione che si deve venire a creare, con la sua biodiversità e con un occhio alla tradizione che ha visto nel tempo affermarsi modelli di sviluppo concretamente validi e dei quali i risultati sono apprezzabili e misurabili.

Solo negli ultimi anni abbiamo visto artificiose soluzioni di spianamento e di perdita di suolo utile con una importante riduzione della resilienza del territorio divenuto meno capace di assorbire gli estremi climatici. Ed è per questo che anche i cittadini devono inalberarsi e cominciare non solo ad immaginare ma a pretendere una città in cui anche al suo interno, in modo ecologico, ordinato e studiato, possano svilupparsi aree alberate.