L’IMPIETOSA FOTOGRAFIA DEL CONTROVALORE IN EURO DEL “GRANDE PIANO DI SVILUPPO” DELL’ORVIETANO LASCIA L’AMARO IN BOCCA PERSINO AI PIÙ STRENUI SOSTENITORI. OCCORRE RIPENSARE IL MODELLO O SOSTITUIRE GLI ATTORI?
Ormai è dal 2013 che aree interne viene presentato in tutte le salse come se fosse la panacea per la grave crisi che affrontano i territori come quello di Orvieto Eppure siamo ancora ad un punto morto.
Il problema non è della quantità della provvista economica messa a disposizione da Europa e Governo centrale ma della capacità di spesa degli enti che sono coinvolti che, nel caso dei comuni, abbiamo visto essere molto scarsa nella nostra regione Umbria.