L’ASSESSORE VINCENTI ANNUNCIA UN ENNESIMO SITO WEB DEDICATO AL TURISMO. MA UN NOSTRO ATTIVISTA CI SPIEGA CHE QUELLI ESISTENTI IL COMUNE NON LI FA FUNZIONARE.
A parte che la Cassa di Risparmio attraverso la fondazione ha finanziato un portale specificamente dedicato a lavorare con il comune di Orvieto per favorire il turismo e segnalare gli eventi con quasi €30000, e che questo già è soggetto ad interrogazione in consiglio vogliamo raccontare la storia di Visit Orvieto, creato da un nostro attivista in risposta delle tante provocazioni dell’assessore anzi dell’ex assessore Gnagnarini che era solito postare sul proprio profilo Social e diffondere a mezzo stampa immagini come questa:
《E così ci siamo messi nella fila del fare ed abbiamo realizzato in un paio di giorni il portale visit Orvieto specifico per la possibilità di prenotare al volo un viaggio nella nostra città ed un pernottamento e per essere correttamente visibile ed utilizzabile attraverso gli smartphone ed i tablet non solo attraverso il computer. Tra le caratteristiche del portale c’è il collegamento a pagine modificabili in tempo reale dedicate ad esempio alle informazioni di cui hanno bisogno i turisti, classifiche come la Top Ten, cartografia e naturalmente le pagine sociali. Il tutto dato In concessione gratuita al comune ormai da quasi 3 anni e, va detto, il comune a cui gli atti protocollati non ha mai risposto. Di recente l’attuale assessore ha affermato che Visit Orvieto e gli altri portali da lui visionati non avrebbero le caratteristiche per poter essere utilizzati come appunto la possibilità di prenotare o il collegarsi ad altri sistemi informatici che non ha specificato oppure ancora che non siano modificabili. Chiunque lavora con web o nella programmazione sa bene che questa è una sciocchezza. Il precedente assessore, Gnagnarini, aveva affermato che era necessario che cittadini più che criticare o consigliare dovessero anche fare, io personalmente e molti di noi non solo hanno ottemperato ma sono stati esemplari ed hanno messo a disposizione le loro competenze gratis indicazione del comune, dei propri concittadini e nell’interesse del proprio territorio. È stato un peccato per tutti noi che L’amministrazione non ne abbia approfittato almeno per individuarne svantaggi e vantaggi del concentrare il traffico sui portali e poi acquisire queste competenze al proprio interno per poter fare una miglior scelta negli anni successivi. Occasione sprecata? Personalmente credo di sì. Tuttavia lo sta a me, e non sta a noi, decidere quali scelte strategiche debba fare il comune di Orvieto. Questo è in capo all’amministrazione della quale Vincenti è un esponente con la delega al turismo e quindi avrà fatto le sue scelte. Però non si dicano inesattezze e non si inventino motivi tecnici che non esistono a fronte di un qualcosa che peraltro era stato chiesto proprio dalla Giunta, sia nel caso del portale fatto con i moltissimi euro della Cassa di Risparmio sia nel caso di quello offerto dai cittadini, troppe volte accusati di non fare nulla per la propria città dagli amministratori. Amministratori che, Per quanto riguarda Visit Orvieto, neanche sono riusciti a rispondere alla proposta di uso gratuito depositata quasi 3 anni fa.》Silvio Torre.