Orvieto: interessi sul debito che sfondano il milione

OLTRE UN MILIONE ALL’ANNO. QUESTA È LA MISURA DEGLI INTERESSI SULL’INDEBITAMENTO DEL COMUNE RAGGIUNTE PER ACCELERARE L’USCITA DAL PREDISSESTO…

Quasi 70 mutui diversi per poter avere soldi liquidi da impegnare nel bilancio comunale raggiungendo rapidamente valori tali da permettere l’uscita dal predissesto con la conseguente libertà di poter spendere ed assumere.

Emuli di una malintesa formazione di economia classica forse hanno pensato che il comune facesse Stato a sé e che i cittadini non potessero liberamente muoversi e muove che le proprie aziende da questo territorio. Ad Orvieto neanche delle più rosee aspettative si avvererebbe contro ogni previsione la improbabile ottocentesca “equivalenza ricardiana”.

Persino gli stessi economisti dell’epoca respinsero questa semplificazione che avrebbe comunque avuto un senso solo per le dimensioni degli Stati e non per quella dei comuni ed oggi una cosa è certa: i cittadini che ci sono e quelli che verranno ogni anno dovranno farsi carico dei costi di indebitamento del e del debito stesso per oltre un milione l’anno su ben 40 milioni di esposizione debitori complessiva del nostro Comune.

Questi i dettagli dal bilancio consolidato 2017.

Questa è, secondo la portavoce Lucia Vergaglia, una zavorra importante per chiunque verrà dopo Germani e

soprattutto un vincolo serissimo sui possibili investimenti e sulla necessità di non aumentare la spesa corrente ma di puntare sul risparmio e su nuove entrate pubbliche sostenibili nel tempo. Sottolineiamo “Entrate pubbliche” perché è necessario che sia il comune di Orvieto ad incamerare con lo scopo di ridurre il montante del debito a carico dei nostri cittadini. Al contrario in questa situazione privatizzare oppure regalare spazi pubblici a soggetti privati sottrae ulteriormente ai cittadini la possibilità di sfuggire al giogo fiscale invertendo il ragionamento invece se si continua come sta facendo Germani saranno i cittadini a regalare soldi al comune indebitato che regala a sua volta la possibilità di imporre tariffe e di guadagnare attraverso i beni pubblici a pochi privati selezionati tra persone che già hanno sostenuto nel tempo le varie parti politiche che si sono suddivise il potere. E che poi, sottolineiamo anche questo, magari vivono leggermente fuori Orvieto dopo il carico fiscale è differente.