SARÀ CHE C’È CAMPAGNA ELETTORALE OPPURE CHE SI VUOLE NASCONDERE SOTTO UNA COLTRE DI PAROLONI L’INERZIA DELL’AMMINISTRAZIONE PERÒ STA DI FATTO CHE LE PROPOSTE CONTRO IL FENOMENO DI ACCATTONAGGIO FORZOSO PRESENTATE DA LUCIA VERGAGLIA SONO STATE RESPINTE
Il nostro commento è lapidario. C’è un negazionismo dei problemi sociali ed una grande improvvisazione nell’ affrontarli.
La questione è nota. Ad Orvieto c’è un diffuso fenomeno di accattonaggio organizzato da parte di immigrati per il quale nelle precedenti interrogazioni il sindaco ha reso noto che si conoscono bene i dettagli sul chi sono le persone e da dove vengono mentre ora sì respinge un atto Che prevedeva il coinvolgimento del terzo settore, cioè del volontariato, per circoscrivere il fenomeno dal punto di vista organizzativo e verificare attraverso l’ascolto attivo e dei presidi sul territorio se ci siano delle forzature e degli obblighi che costringono gli immigrati a chiedere le elemosine in modo organizzato e gestito se non addirittura forzato.
Qualcuno ha addirittura spiegato che sia il legittimo e contro la legge disporre un tale tipo di Osservatorio del fenomeno, a dispetto del fatto che esperienza simili ci sono in tutta Italia ed in altre parti d’Europa e sono finanziate dalla Commissione europea e quindi non solo non è contro le normative vigenti ma è addirittura stimolato dalla stessa Organizzazione Internazionale a cui apparteniamo. Pertanto è una autentica vergogna per la nostra città quello che è successo con questo voto contrario.
E vogliamo anche precisare una cosa e cioè che questo atto aspetta da molti mesi di essere discusso con largo anticipo rispetto alla campagna elettorale. Non era nostra intenzione arrivare fino a questo momento per affrontare un argomento così divisivo e per il quale occorre comunque un tempo organizzativo. Va anche precisato che qualora fosse stata presente l’opposizione al completo questo atto avrebbe avuto l’opportunità di passare.
Questi i fatti.