La Carta di Pisa

Il M5S è sempre in prima linea sui temi dell’etica politica, della trasparenza e del praticare la legalità, per noi questi sono punti cardinali per una politica che dia sicurezza ai cittadini e crei le condizioni di un sano sviluppo.

legalità sicurezza e sviluppo

Su questo tema sono molte le realtà istituzionali, anche internazionali, che hanno speso energie, tempo ed impegno per dare alla politica gli strumenti pratici per realizzare i migliori risultati. Uno di questi strumenti è la “Carta di Pisa”.

La”Carta di Pisa” è il codice etico, destinato agli amministratori pubblici, contenente specifiche regole di condotta e di comportamento finalizzate a rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione. Come M5S abbiamo depositato formale mozione perchè sia adottata dagli eletti in questo Consiglio Comunale; quest’iniziativa segue il recente question time voluto dal capogruppo Lucia Vergaglia in cui Gnagnarini, Assessore al bilancio, e la Croce, Vice Sindaco, avevano dato la disponibilità di maggioranza e giunta sull’andare oltre gli attuali regolamenti proprio in tema di legalità e trasparenza.

legalità-e-sviluppoRibadiamo che per il MoVimento 5 Stelle quelli di trasparenza e legalità sono punti fermi dell’azione amministrativa e dell’etica politica, ma aggiungiamo che rappresentano solide basi per ricostruire la fiducia del tessuto socio economico del territorio.

Il recepimento della “Carta di Pisa” è un primo passo basilare per riannodare i rapporti tra politica e cittadinanza su basi non clientelari. Del restol’uscita dalla crisi passa anche per la trasparenza ed un’amministrazione etica.

Legalità, sicurezza e sviluppo debbono essere punti di riferimento per l’azione politica orvietana ed in questo noi stiamo già facendo la nostra parte.

Qui di seguito il testo della Mozione

Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
Loro sedi

Oggetto: Mozione per il recepimento da codesto Consiglio Comunale della “Carta di Pisa”

La sottoscritta Consigliere

Premesso

  • CHE la corruzione minaccia concretamente la democrazia del paese ed il suo sviluppo economico, come ampiamente documentato e riscontrato dalle istituzioni preposte;

  • CHE le stesse Mafie intervengono nei processi politici ed economici alterandone il naturale svolgimento e depauperando il tessuto sociale e lavorativo;

  • CHE la politica stessa è chiamata ad agire contro queste forze in via preventiva, allo stesso tempo in cui magistratura e polizia operano in via repressiva;

  • CHE in Italia la nota associazione “Avviso Pubblico” ha redatto un Codice Etico che prende il nome di “Carta di Pisa” dalla città dove è stato sottoscritto e che detto testo è liberamente consultabile e scaricabile al sito dell’ente promotore http://archiviostorico.avvisopubblico.it/news/allegati/CARTA-DI-PISA_Testo.pdf ;

  • CHE la “Carta di Pisa” è fondata sulla risoluzione europea n. 60 del 1999 “Codice europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali” e che detta risoluzione è stata approvata dal Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio Europeo;

  • CHE la “Carta di Pisa” può essere uno dei riferimenti per gli amministratori alle prese con i propri doveri che, coniugando l’etica e la corretta applicazione dei principi di prevenzione, potranno ridurre i rischi di corruzione al livello territoriale;

  • CHE è indispensabile che il nostro Comune, capofila dei tanti comuni nell’area vasta, promuovendo l’etica quale cardine del risanamento economico, possa rafforzare il vincolo di fiducia tra enti, professioni ed imprese migliorando le condizioni socioeconomiche generali e le sane opportunità di lavoro per i cittadini;

Preso atto

  • CHE a formale interrogazione diretta sul tema della legalità in data 14 luglio 2014 l’ass. Gnagnarini rispondeva “Sulla questione della legalità, ovviamente non solo siamo nella condizione di accogliere tutte le innovazioni e le norme sulla trasparenza varate nell’ultimo periodo, ma intendiamo andare oltre quei limiti e raccomandazioni contenute nelle norme previste dalla legge. Siamo nel pieno convincimento di allargare le norme a cui siamo sottoposti in termini di trasparenza”

  • CHE a formale interrogazione diretta sul tema della legalità in data 14 luglio 2014 il ViceSindaco Croce ricordava che “la materia è tra le nostre priorità”

Invita proponendo formale MOZIONE

Codesto Consiglio ad approvare la “Carta di Pisa” per l’integrità politica degli eletti al Comune di Orvieto.

 

In attesa di un pronto riscontro l’occasione ci è gradita per augurare buon lavoro e porgere

 

Distinti Saluti

Cons. Avv. Lucia Vergaglia