I continui rifacimenti a Porta Romana (interrogazione)

La questione dei lavori ripetuti più volte in certe specifiche aree del territorio, come recentemente in via di Porta Romana, è sicuramente un segnale importante di problemi che potrebbero andare oltre le specificità di una manutenzione ordinaria o straordinaria che necessitano di una impostazione d’insieme, di quella visione di sistema della città. Invece con il QSV fermo da oltre un anno, con la revisione della “pianta organica” su cui è pesantemente intervenuta l’Amministrazione salvo poi rimanere sospesa nel limbo dei problemi da risolvere dopo la recente ispezione ministeriale la città sembra destinata al riproporsi di una serie di interventi a macchia di leopardo senza punti di riferimento e responsabilità da riconoscere.

Lucia - Rtva«Dopo i recenti fatti sismici che invocano a gran voce di prevenire, di discutere delle aree a rischio e di moderni reti di sensori, di accordi con le università e le facoltà di ingegneria strutturale oggi prima di agire nell’emergenza, abbiamo invece opere colossali su torrenti in secca, rischiose attività di lavoro nelle zone esondabili e per poco ci scappava il morto nell’incidente della piena del 18 novembre scorso. Insomma sembra ci sia più di qualcosa da sistemare nell’organizzazione generale dei lavori pubblici. Persino nelle situazioni meno impegnative è facile riconoscere una certa superficialità. Ad esempio mentre gli uffici della mobilità programmavano la tessera per parcheggiare gratuitamente nei parcheggi sotterranei cosiddetti “insilati” partiva la revisione e la manutenzione straordinaria degli ascensori proprio di quei parcheggi, tra Ripa Medici ed il parcheggio di Foro Boario, manutenzioni che termineranno il prossimo 23 dicembre esattamente insieme alla validità della tessera per usufruirne, per metterci una pezza il Comune ha sostenuto un esborso per una navetta autobus che però non gira, resta li in attesa al parcheggio e si muove su richiesta di chi vuol salire. Che sciocchezza!
Ricordiamo che la ragione del sistema di gratuità era lo shooping e forse occorre l’intervento della navetta su in rupe, quando si è con pacchi e buste in mano e magari piove mentre quel bus resta fermo al parcheggio. Tocca chiedersi se a questo punto non valeva la pena di prendere da subito come modello la nostra proposta originale di una navetta autobus gratuita per il periodo natalizio ed utilizzare quel modello proposto sin dal 2014 come standard per la mobilità nelle festività invece che fare costosi doppioni con un’organizzazione deludente pur di dire ai commercianti che si è data la tessera “parcheggio gratis”. Tocca chiedersi se l’intero impianto della mobilità proposto dal MoVimento, che comprendeva la circolazione tutt’attorno alla Rupe usando anche l’area dell’ex ospedale, per il successo che stava riscuotendo, non sia la causa vera della sospensione degli incontri QSV. Tocca chiedersi a fronte di quale vantaggio si è abbandonata, rinunciando a soldi contanti, alla progettualità del PUC2.

Noi rimaniamo coscienti di essere una semplice forza di minoranza, la più piccola in termini di voto locale, compressa dalla maggioranza attuale e dall’ex maggioranza e pertanto al più possiamo fare pressione ed interrogazioni su temi molto specifici come, ad esempio, quello dei rifacimenti stradali a Porta Romana ma va detto con forza che un’altra impostazione del lavoro dell’Amministrazione non solo è possibile ma è doverosa da prendere in considerazione. I temi sono troppo connessi per essere gestiti a compartimenti stagni come succede oggi con le correnti di maggioranza divise su strategie e visione della città con la conseguenza che l’agenda cittadina è saltata ed il Sindaco è costretto a navigare a vista, anzi a modificare le linee di governo annunciate due anni e mezzo fa e finora disattese. Va ricordato che in campagna elettorale ed i primi mesi quelli che amministrano, ed anche alcuni dall’ex maggioranza, ci hanno accusato di dilettantismo. A due anni e mezzo, metà consiliatura, andrebbe ribaltata dai cittadini la domanda su chi è il dilettante. Nel frattempo noi ci siamo ed andiamo avanti a testa alta.» Lucia Vergaglia, Capogruppo MoVimento 5 Stelle città di Orvieto

Venendo al caso particolare è il nuovo rifacimento della copertura in via di Porta Romana che solleva le questioni che discuteremo in Consiglio il 22 dicembre. Un lavoro ripetuto più volte negli ultimi anni e che ai cittadini lascia perplessi. Non è raro infatti leggere sui social interventi simili al seguente: “Gettiamo ancora asfalto a Porta Romana, tappando le buche che via via si ricreano per lo sprofondamento del manto stradale.”. E via le tante speculazioni sui motivi dello sprofondamento riferiti al parcheggione, alle colonne su cui si hanno dubbi. Anche per questo si interroga l’Amministrazione, per dare risposte certe e sgombrare il campo dagli equivoci ma soprattutto è il nostro fiato sul collo per ottenere una programmazione sistemica degli interventi in un quadro complessivo, verificando in termini strutturali cosa origina i rifacimenti.