CON UN IMPROBABILE DIETROFRONT GERMANI FIRMA UN DOCUMENTO CHE CONTRADDICE GLI IMPEGNI ASSUNTI SULLA EX CASERMA PIAVE.
Un’autentica piroetta quella di Germani che nonostante il mandato del Consiglio comunale ed il pronunciamento della Giunta che destinava l’ex caserma Piave ad accogliere il Tribunale europeo unificato dei brevetti ha deciso di rispolverare una vecchia proposta ex sindaco Concina e tentare la via di un protocollo di intesa (per loro non impegnativo) con una associazione di università statunitensi per ospitare in loco qualche corso.
Va detto a chiare lettere che questa iniziativa rappresenta un ostacolo ad ogni azione politica o volta a portare il Tribunale unificato dei brevetti ad Orvieto non solo perché la caserma non risulta sulla carta più disponibile ma perché gli atti di impegno del comune in quanto istituzione vengono squalificati e contraddetti dall’azione amministrativa a danno della residua credibilità che come italiani dovremmo invece cercare di riconquistare. Quanto invece la sua fecondità di risultati, pur auspicando il meglio, non vediamo assolutamente gli allegati prospetti che giustificano l’impegno di una struttura di 55 mila metri cubi. Le dimensioni di cui parlano i documenti per ora pubblicati Sono tranquillamente affrontabili mettendo a disposizione altri spazi a cominciare dal centro studi che è sede naturale di questo tipo di attività. Per cui sorge il legittimo dubbio che vi sia anche un tentativo di danneggiare l’azione politica fatta davanti al Movimento 5 stelle a favore della città danneggiando però al tempo stesso non solo la città di Orvieto ostacolandone il tentativo di competere per avere sul territorio un ente internazionale prestigioso, in grado di garantire occupazione e di far transitare un imponente indotto economico. Insomma un tentativo di avvelenare i pozzi da parte di chi non è assolutamente detto che veda riconfermare la propria posizione di sindaco alle prossime elezioni amministrative.
Siamo in attesa dell’intera cronistoria degli atti relativi alla ex caserma Piave di questi ultimi mesi per avere il quadro completo della situazione e verificare cosa stia davvero succedendo all’interno della strana Giunta che dovrebbe condurre alle elezioni Orvieto e che sta dando via i beni pubblici dei propri cittadini con delle scelte e degli atti che sembrano più che dettati dalla logica di una buona amministrazione appaiono come i saldissimi di fine stagione di un locale che sta per passare alla concorrenza.
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