Elezioni: L’intervista a La Nazione

NEI GIORNI SCORSI LA NOSTRA PORTAVOCE E’ STATA INTERVISTATA DA CLAUDIO LATTANZI SULLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE.

Come al solito si cerca di capire le strategie elettorali ma per il M5S, a meno di clamorosi cambiamenti, la situazione resta la solita, confermata anche dal Luigi di Maio pochi mesi fa. Si va avanti in maniera lineare, restano i due mandati, non si fanno alleanze, e nessuna regione fa eccezione, neppure l’Umbria e gli attivisti lavorano sul programma. Tra poche settimane ad Italia 5 Stelle decideremo del nostro futuro e vedremo se ci saranno cambiamenti ma per ora le cose stanno così. Qui di seguito le parole di Lucia Vergaglia, portavoce orvietana del Movimento.

Sfida elettorale ad Orvieto: parla Lucia Vergagli

Qui di seguito un estratto dell’articolo.

Ad avere una strategia chiara in testa sono invece gli esponenti del Movimento Cinque Stelle come spiega Lucia Vergaglia la quale esclude alleanze o apparentemente. I grillini correranno da soli. Come intende muoversi il Movimento in vista delle elezioni amministrative? E i raccorti con il centrodestra? Questa domanda è stata posta anche in occasione delle elezioni amministrative e delle regionali subito dopo la firma del Contratto di governo con la Lega. Di Maio stesso chiariva a luglio scorso: «Non abbiamo alleanze in progetto perché la nostra idea è sempre quella di andare al governo delle Regioni e dei Comuni con un nostro programma e senza alleanze, apparentamenti e simpatie sottobanco». Inoltre per i Comuni esiste il maggioritario quindi un contratto non sarebbe necessario: chi vince governa. Inizialmente il M5A ha accordato una certa apertura di credito alla Giunta, sostenendo le sue linee di programma. Ma a fine mandato che valutazione si può fare? «Rivendico il primo successo del M5S. Germani inserì nell’ atto fondante del suo mandato – dice Vergaglia- e cioè le linee di indirizzo e governo cittadino, i temi messi in campo dai 5 Stelle. Poi quelle linee sono state cambiate, anzi stravolte su pressing di un ex assessore che voleva incassare il risultato a loro avviso eclatante come l’ uscita anticipata dal predissesto.»