LA GRANDE AREA CHE SPAZIA DAL CASTELLO DI TORDIMONTE DOVEVA RIENTRARE IN UN CIRCUITO DI VALORIZZAZIONE ANCORA FERMO AL PALO.
Si chiamava “Studio di fattibilità. Rete regionale per la valorizzazione di ville, parchi e giardini nel paesaggio rurale. Servizio promozione e valorizzazione sistemi naturalistici e paesaggistici” e faceva capo alla Regione Umbria ma non ha mai preso il via. Da un lato si procedeva dal 1985 nel censimento di ville, parchi e giardini così come stabilito dalla legge “Galasso” (L. 431/85), dall’altro col protocollo d’intesa il 21 aprile 2010 tra Regione Umbria, Mibac, Provincia di Perugia, Provincia di Terni si sarebbe dovuto e potuto partecipare alla Rete regionale di ville, parchi e giardini. Tordimonte col suo castello uno dei siti individuati dallo studio di fattibilità ma il comune di Orvieto non ha mai firmato la convenzione ne ha operato iniziative in tale senso.
Spesso si dice che fare rete sia strategico eppure in pratica solo pochi amministratori si impegnano in tal senso.