NOTORIAMENTE IL CENTRO STORICO DI ORVIETO HA UNA PROPRIA STAGIONALITÀ TURISTICA E GRAN PARTE DEGLI OPERATORI DI RISTORAZIONE, COMMERCIO ED ACCOGLIENZA VANNO IN FERIE ASSIEME…
L’iniziativa privata delle imprese che lavorano col turismo generalmente sceglie il periodo di metà gennaio per iniziare le proprie ferie che si concludono agli inizi di marzo. Questa è una scelta dettata dal mercato, e non solo ad Orvieto e nel territorio orvietano ma anche diffusamente in Umbria. D’altra parte esistono esigenze di corretto funzionamento della nostra città per le quali la politica ha il mandato di limitare i disagi e, se possibile, farne occasione di crescita.
In queste settimane in tanti stanno elaborando i programmi elettorali inserendo al proprio interno ogni tipo di promessa e per quanto riguarda il sistema turistico la parola chiave sarà molto probabilmente “destagionalizzazione”, che del resto era anche uno dei nostri cavalli di battaglia nel 2014 quando si verificava la condizione di chiusura di commerci, alberghi e ristorazione anche prima di Natale.
Adesso invece e le cose sono cambiate così come la natura della società italiana ha subito tanti cambiamenti della propria capacità di spesa e nella propria volontà di fruire la propria città e il proprio territorio.
È proprio questo nuovo “mercato interno” che a nostro avviso bisogna portare il messaggio che è il momento di vivere la città.
Per fare un esempio è il periodo in cui le prime nazionali del teatro con artisti di grande qualità e fama si svolgono ad Orvieto, e mentre questo a differenza di altro potrebbe non attirare il turista straniero dovrebbe invece poter essere parte integrante di una offerta più completa perché i nostri concittadini vivano sempre più il centro rifacendosi proprio.
Al tempo stesso bisogna anche ricucire il rapporto con gli altri quartieri e le frazioni e questo, ad esempio , compete all’ente Comune. Compete al pubblico.
《Il nostro modello sarà diverso: Orvieto punterà con forza sul turismo ma non diventerà una Disneyland in cui i residenti saranno al servizio dei turisti. Occorre gestire la stagionalità per rispettare le scelte delle imprese e le necessità della città, anche e soprattutto promuovendo le iniziative per i nostri cittadini che restano.
Una discussione sul futuro di Orvieto non può e non deve prescindere da questi fattori.》 Lucia Vergaglia M5S Orvieto