NOI SE LO DICIAMO LO FACCIAMO. MA GLI ALTRI? AD ORVIETO DOVE SONO I CANDIDATI DEI PARTITI, MA SOPRATTUTTO QUALI SONO I CONTENUTI?
È la legittima critica che viene mossa dalla cittadinanza e dagli osservatori agli esponenti della politica locale.
Sì avverte un fastidioso limbo per i cittadini che si vedono circondati da facce con l’espressione da poker e ciò per chi non è troppo informato su quanto si è fatto in questi anni di amministrazione e opposizione può giustamente aumentare la distanza con la politica. Per certi versi è comprensibile che sia così. Ma è solo verificando cosa si è realmente realizzato che si possono capire le impostazioni sulle quali si muoveranno gli schieramenti e le forze in campo.
Nulla di astratto siamo tutti qui e ritengo che la prima domanda del cittadino orvietano debba essere ” Sì, ma cosa avete fatto finora?” Ciascuno potrà rispondere a seconda del taglio che si è scelto di dare alla propria azione svolta in prima persona mettendoci faccia, cuore, studio e soprattutto ascolto alle istanze dei cittadini.
È questa la natura del Tour umbro “Se lo diciamo lo facciamo” giorni intensi di attività di comunicazione e divulgazione di ciò che è stato REALIZZATO dal governo Conte.
Chi ha deciso di partecipare all’incontro ha avuto modo di avere una rassegna di spiegazioni che difficilmente possono passare dalla confusione dei tanti talk show che spesso spostano l’attenzione dalla cronaca verso alla critica.
Per quanto riguarda l’attività del Movimento 5 stelle Orvieto rivendichiamo il merito di esserci sempre stati, annunciato temi ed iniziative portate all’esame del Consiglio comunale e motivato le ragioni delle scelte compiute.
Un incontro costante tra le istituzioni sovraordinate, i momenti formativi, gli eventi pubblici, la stampa alla cui critica non ci siamo mai sottratti.
Personalmente, nonostante un po’di stanchezza, desidero continuare e fare meglio grazie all’esperienza piena di insegnamenti e formazione che mi dà la passione e l’azione politica.
Quando proverò a convincere gli elettori a darmi l’opportunità di continuare, ma questa volta in qualità da sindaco?
Beh, io fino all’ultimo giorno di consiliatura onorerò ed incarnero’ il simbolo del Movimento 5 stelle che mi stato autorizzato ed affidato e nel frattempo proporrò le idee e opportunità che si possono sviluppare per la città.
Ma per quanto riguarda la mia proposta elettorale essa non potra’ avvenire dai pulpiti pubblici stile
” Venghino, venghino Signori oggi non si vende, ma si regalaaaa!!!”
Spiacente, non potrà andare così e francamente non so neanche se ne sarei capace. Ciò che ho sempre fatto è incontrare personalmente e presentarmi per ciò che ho fatto, so fare e voglio imparare a fare in condivisione.
Finora sono andata ovunque mi hanno chiesto di esserci i cittadini e la stragrande maggioranza non aveva votato per me e ogni volta c’era una sorta di tenerezza nel dichiararsi lontani.
Anche questa è partecipazione e soprattutto cambio di mentalità: siamo dipendenti anche di coloro i quali addirittura non sono andati a votare. Il contatto diretto c’è sempre stato con tutti, ne vado fiera!
Il Movimento 5 stelle ieri c’era eccome in città con Laura Agea capo delegazione M5S al Parlamento europeo stoica paladina dei diritti dei lavoratori nell’ambito del suo ruolo nella Commissione per l’impiego e gli affari sociali. Sua la epocale approvazione in plenaria della risoluzione sul reddito di cittadinanza con particolare riferimento critico ai soli due Stati membri dove non erano ancora state introdotte misure di contrasto alla povertà. Ritengo in Italia il dibattito serio sulla necessità urgente del RDC sia cominciato anche in virtù di questa straordinaria approvazione a Strasburgo…insomma il governo Conte ha trovato la strada più libera in Europa anche grazie a Laura!
Fabio Massimo Castaldo è un giurista che ha svolto un ruolo di prim’ordine all’interno della commissione affari costituzionali seguendo le crisi internazionali e i rapporti con UE anche e soprattutto durante missioni istituzionali in qualità di osservatore nei territori nei quali la democrazia è ancora attualmente troppo vulnerabile. Ideatore di “Fondiamo” un workshop permanente di eventi svoltosi nell’arco dei 5 anni di mandato parlamentare sia in Italia, ma soprattutto all’interno della sede istituzionale a Bruxelles. Sottolineo quest’aspetto dei luoghi dove si sono svolte le sessioni di lavori poiché per noi amministratori partecipanti muoversi all’interno posti fisici ed incontrare personalmente esperti del settore, formatori e rappresentati del Comitato per le Regioni o dell’ente Olaf è stato un impatto concreto e determinante per poter riportare non solo le nozioni apprese e i progetti elaborati nei laboratori, ma un cambio di prospettiva nel creare le condizioni che doverosamente devono essere predisposte dalle istituzioni più vicine ai cittadini ovvero i Comuni.
Maria Grazia Carbonari consigliera comunale che applica la sua professionalità di dottore commercialista nell’attività politica con rigore e fondata veemenza. Grazie al continuo accertamento documentale agli atti pubblici di rilevanza economica ha scoperto tanti vasi di Pandora di cattive pratiche passate e attuali.
Fondatrice degli sportelli SOS Equitalia.
Nel ruolo di membro della commissione sanità ha svolto attività di studio e ispezione in merito alle criticità delle liste di attesa e carenze organizzative negli ospedali della regione. Anche il nostro nosocomio S. Maria della Stella ha avuto un suo interessamento in un sopralluogo senza preavviso.
Encomiabile il suo interessamento in merito al benessere e la tutela dei diritti degli animali gestiti dalle Asl e dai comuni in Umbria.
Andrea Liberati consigliere regionale che con grande energia e preparazione ha seguito sul territorio locale tematiche e crisi di dirompente urgenza. Grazie ai lui la vergogna dei ritardi nella consegna delle casette ai terremotati umbri ha avuto una risonanza su tutti i media. Le sue denunce dentro e fuori l’assise regionale sono sempre state portate avanti con energica presenza fisica ed intellettuale specialmente nel fare emergere conflitti d’interesse e consolidate pratiche di malaffare. A proprio rischio e pericolo ha subito anche la pesante intimidazione di una causa infondata, con una richiesta ( ovviamente rientrata) di un risarcimento milionario per danni da parte della Presidente Marini. Per il nostro territorio orvietano è un suo merito la diffusione dei dati risultanti della ricerca indipendente Gray allarmanti circa la imponente presenza del Mercurio nel fiume Paglia. Sulla scorta di queste evidenze scientifiche in Consiglio comunale abbiamo sollecitato l’intervento coordinato delle Arpa Toscana, Umbria e Lazio per giungere ad un piano d’indagine comune finalizzati a porre in essere strategia ed interventi ( urgenti ) di bonifica.
Con i portavoce in questi anni il rapporto è sempre stato a filiera corta: in ogni occasione allorquando c’è stato il bisogno di portare interrogazioni e temi all’attenzione di istituzioni gerarchicamente superiori regione, Camera, Senato e Parlamento Europeo si sono attivati.
È un messaggio di grande speranza sapere che continuerà ad essere così.