FAMILIARI, COLLEGHI, DIPENDENTI, VICINI ED AMICI CHE SOSTENEVANO A MACCHIA DI LEOPARDO LISTE OBBIETTIVAMENTE AFFOLLATE IN CUI ORA PREVALE LA DELUSIONE DI CHI NON È TRA I PRIMI.
È una delusione comprensibile quella di molti candidati e si è manifestata sui social e nelle discussioni in città anche con commenti stizziti sul non essere stati compresi ed appoggiati come, a loro avviso, sarebbe dovuto essere giusto.
A maggior ragione quella delle liste escluse dal ballottaggio con i propri candidati a sindaco attualmente, secondo i giornali locali, in attesa di una chiamata da parte di Germani o Tardani.
C’è da dire che la forza di un eventuale apparentamento da parte dei candidati al ballottaggio non porterebbe automaticamente il valore in termini di voto che hanno incassato le liste stesse.
In parte perché nel momento in cui si è andati a votare per le europee abbiamo assistito allo spostamento e ridistribuzione di alcuni dei partiti maggiori i cui simboli non erano presenti sulla scheda elettorale (in particolare il MoVimento 5 stelle) E pertanto non rappresentati ad Orvieto. Ne abbiamo già discusso ma occorre ricordare che pur essendo il terzo partito non ha ancora espresso appieno ed univocamente un apprezzamento per uno specifico programma elettorale E quindi quei voti che pensa di avere ad esempio Franco Raimondo Barbabella molto probabilmente lo sono soltanto in parte.

Il vero ago della Bilancia sarà ancora una volta sicuramente il popolo che non si è sentito che ha presentato in prima istanza e che adesso si trova a dover scegliere non tra partiti ma tra sole due persone.
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