RIPARTE L’INIZIATIVA PER DAR FORZA AL CIRCUITO CULTURALE ED IL BOOKCROSSING NON È PIÙ SOLO SCAMBIO. DA QUEST’ANNO SI VA A CACCIA DI LIBRI.
Questa è una di quelle iniziati che abbiamo sempre portato avanti negli ultimi anni nei periodi di bel tempo.
Tra le altre cose abbiamo sempre sostenuto la necessità di creare un ecosistema Che favorisca la lettura e lo scambio dei libri ed anche la nascita e l’arricchimento in termini di librerie.
Fu uno degli argomenti principali della nostra azione all’interno della consulta per lo sviluppo economico del territorio orvietano. Avendo quest’ultima una durata di pochi mesi eravamo comunque costretti ad attenzionare le aree di sviluppo più rapido necessitanti di minore quantità di infrastrutture materiali. Il patrimonio culturale è prettamente immateriale e pertanto ci focalizziamo in quel particolare ambito. Un ambito che tra l’altro è trasversale e non patrimonio specialistico di una singola categoria di operatori della erudizione e neppure una parte esclusiva di un determinato insieme di produttori di opere letterarie. Quelle iniziative sono raccolte nelle relazioni e nei dossier della consulta, inclusi i 10 punti proposti da Lucia Vergaglia, e potranno essere trasformate in atti deliberativi dalla prossima amministrazione se questa vorrà. Insomma non è necessario partire da zero ma l’operazione di ascolto è stata fatta e l’operazione di animazione, nel nostro piccolo, la facciamo anche con le nostre personalissime attività di bookcrossing e Book sharing, di diffusione e condivisione del sapere e del piacere della lettura e della scoperta opere che non si conoscevano.