Archivi tag: libertà

Anniversario “pertiniano”.

Il 25 settembre nasceva Sandro Pertini. Lucia Vergaglia: “in questa data solo l’anno scorso voluto intitolare al grande statista il nuovo ponte di Orvieto, città per la Costituzione”

Il presidente di tutti e probabilmente uno degli statisti più amati della cosiddetta prima Repubblica, Sandro pertini, nacque in questa data e noi, umilmente, all’interno del progetto di rendere Orvieto, già capofila nell’Unione dei venti comuni del sud ovest orvietano, la prima “Città per la Costituzione” del centro Italia abbiamo voluto ricordare la sua figura di statista in modo netto. Con la intitolazione del Ponte Pertini ed il suo nome inciso a fuoco nell’acciaio del ponte stesso, abbiamo anche dato dato il via ad una serie di incontri culturali e lezioni magistrali con al centro la sua figura ed il suo ruolo come padre costituente. Una iniziativa feconda che ancora oggi vede ripetersi gli approfondimenti su queste importanti tematiche e la prossima pubblicazione di una monografia.

Qui di seguito l’approfondimento di Lucia Vergaglia.

Continua a leggere Anniversario “pertiniano”.

Giornata mondiale della giustizia sociale 2019

LA FIGURA DI PERTINI PUNTO DI RIFERIMENTO NELLA GIORNATA DEDICATA ALLA GIUSTIZIA SOCIALE.

La giustizia sociale per tutti è al centro della missione globale che l’ONU svolge per promuovere sviluppo e dignità umana. Il 20 febbraio è la data scelta per rammentare all’ opinione pubblica mondiale che occorre raddoppiare gli sforzi di tutti gli Stati membri per assicurare un mondo più giusto ed equo, veramente per tutti.

Vogliamo ricordare le parole in tal senso dell’amato presidente Pertini, a cui è dedicato il nuovo ponte di Orvieto.

Segue il messaggio del Segretario Generale in occasione della prima giornata di questa ricorrenza internazionale:

“In occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale, vediamo purtroppo molti luoghi in cui le opportunità sono cresciute solo per pochi, mentre le disuguaglianze sono aumentate per molti.
Le crescenti disuguaglianze minano il cammino della comunità internazionale nel suo sforzo di liberare dalla povertà milioni di persone e a costruire un mondo più equo.
Le falle sono visibili nella caduta del livello dei salari per donne e giovani e nella limitazione dell’accesso a educazione, servizi sanitari e lavori soddisfacenti.
Occorre rafforzare e costruire istituzioni e sviluppare politiche che promuovano uno sviluppo inclusivo. Continua a leggere Giornata mondiale della giustizia sociale 2019

La giornata contro il lavoro minorile

📌⏱️Oggi è la Giornata mondiale🌍 contro il lavoro minorile🚫. Noi battiamo contro lo sfruttamento per l’affermarsi del diritto all’infanzia ed alla dignità.

📍L’articolo 32 della Carta dei diritti fondamentali📜 dell’UE🇪🇺️ vieta il lavoro minorile e fissa l’età minima per l’ammissione al lavoro all’età in cui viene assolto l’obbligo scolastico.
Lo stesso articolo garantisce inoltre il minore dallo sfruttamento economico e da ogni impiego che possa “minarne la sicurezza, la salute, lo sviluppo fisico, psichico, morale o sociale o che possa mettere a rischio la loro istruzione”‼️

Eppure di piccoli schiavi soprattutto nelle grandi città ne vediamo ancora.

Je Suis…

#JeSuis, #IoSono

Je Suis Charlie Hebdo e raccontavo storie di un mondo malato, storpio in ogni ambito della sua cultura. Sfotto e denigro nella lingua che dal secolo dei lumi, dalla rivoluzione di Francia, fustiga le fedi ed umilia le tradizioni religiose. Je Suis Charlie Hebdo e dalla Parigi delle banlieue in fiamme alzo la mia voce contro politici e potenti ed a mia volta porto la voce a chi le caste hanno messo all’indice. Je Suis Charlie Hebdo e fustigo me stesso ed i miei autori e fumettari perché anche noi non siamo al di sopra degli altri. Je Suis Charlie Hebdo e non puoi capire facilmente perché devo essere così crudo e forte nelle immagini e nei testi se sei di un’altra cultura inferiore alla mia. Je Suis Charlie Hebdo e nel mio ventre sono morti dodici uomini liberi di rendermi ciò che sono. Je Suis Charlie Hebdo ed ora nel mio nome chi ha schiacciato la libertà in paesi inferiori al mio si erge a difendere chi in me ha creduto ed è caduto. Je Suis Charlie Hebdo e dovreste ringraziarmi per le tante scuse che vi darò domani di fare ciò su cui sputavo ieri.

Je Suis Charlie Hebdo aussì…

charlie hedbo italie merde

Negli stessi eventi dell’eccidio alla redazione del Charlie Hebdo è caduto anche il poliziotto Ahmed Merabet, di fede mussulmana, posto a difesa dei fustigatori di credenti come lui. Nello stesso giorno migliaia, non decine, migliaia di morti in tutto il pianeta per conflitti e guerre mascherate da lotte religiose. Quando, prima di consegnarsi alla polizia senza maschere e senza fuggire, il cristianissimo Anders Breivik massacrò 77 suoi concittadini per questioni etiche e morali contrapposte al multiculturalismo di quella società nordeuropea, la risposta che ha voluto dare la Norvegia è stata esemplare:più democrazia, più pluralismo e più tolleranza.  Oggi nel nostro paese ed in altre democrazie occidentali sentiamo invece inviti a guerre ed alzate di muri degne dei peggiori fondamentalismi.

PS
Sul nostro sito campeggia una citazione sin dalla prima edizione ed a quella restiamo fedeli:

Non condivido neanche una parola di quello che dici, ma mi batterò fino alla morte perché tu possa continuare a dirlo. (Voltaire)

25 aprile 2013 ricordando Pertini

Oggi è il 25 di Aprile, è una giornata di festa nazionale che rievoca il ritorno alla libertà dopo un’epoca di compressione dei diritti, l’epoca fascista nota come “ventennio”, e dopo una guerra sanguinosa che finalmente nel 1945 terminò (per noi).

Pertini!L’Anniversario della liberazione d’Italia (anche chiamato Festa della Liberazione, anniversario della Resistenza o semplicemente 25 aprile) da allora verrà sempre onorato.

Noi poco dopo la mezzanotte abbiamo voluto rileggere alcune parole di un grande uomo di lotta e di libertà, un uomo che non scese a compromessi in quei tempi lontani: Sandro Pertini.
” …Ma, onorevoli colleghi, noi non vogliamo abbandonarci ad un vano reducismo. No.
Siamo qui per porre in risalto come il popolo italiano sappia battersi quando è consapevole di battersi per una causa sua e giusta; non inferiore a nessun altro popolo.
Siamo qui per riaffermare la vitalità attuale e perenne degli ideali che animarono la nostra lotta. Questi ideali sono la libertà e la giustizia sociale, che – a mio avviso – costituiscono un binomio inscindibile, l’un termine presuppone l’altro: non può esservi vera libertà senza giustizia sociale e non si avrà mai vera giustizia sociale senza libertà.
E sta precisamente al Parlamento adoperarsi senza tregua perché soddisfatta sia la sete di giustizia sociale della classe lavoratrice. La libertà solo così riposerà su una base solida, la sua base naturale, e diverrà una conquista duratura ed essa sarà sentita, in tutto il suo alto valore, e considerata un bene prezioso inalienabile dal popolo lavoratore italiano….”
discorso alla Camera di Sandro Pertini in occasione del 25 aprile 1970

Oggi cercheremo con attenzione parole simili venire dalle nostre istituzioni, e magari ci farà piacere osservare i fatti che ne seguiranno, intanto restate sintonizzati finchè Berlusconi non staccherà la spina al prossimo governo Letta e continuate a seguirci sui Social e sui MeetUp: