La prossima settimana a Napoli ci sarà la proclamazione dei nuovi eletti e l’insediamento del Consiglio e della Giunta.
Il successo, straordinario, al primo turno c’è stato grazie ad un gran gioco di squadra in cui le forze politiche non si sono sovrapposte le une sulle altre, limitando i protagonismi. Qualche sbavatura c’è stata ma capita e non ci sono stati strascichi, ora bisogna realizzare quel cambiamento che i cittadini hanno chiesto nei fatti. E c’è una macchina amministrativa da rilanciare per renderlo possibile.
Napoli è la città del Grand Tour, la capitale del mediterraneo ed il ponte tra le culture ma gli amministratori lo dimenticano.
Si vive da troppo tempo in una situazione d’emergenza perenne, di crisi costante e di pericoli incombenti anticipati dai media, dai social. Così gli amministratori, la politica in genere, scelgono la facile risposta di soluzioni immediatamente percorribili che non rimuovono il problema alla base e che stratificandosi nella logica emergenziale impediscono di andare oltre la navigazione a vista, oltre il giorno per giorno.
Anche a Napoli è successo e succede, ed è un circolo vizioso da interrompere, forti anche dell’occasione unica del PNRR, il Recovery Fund, per dare vita finalmente ad una stagione non più improntata a urgenza ed eccezionalità ma di, come ama ripetere Gaetano Manfredi, straordinaria normalità.
Con Gaetano Manfredi, ex ministro e rettore dell’Università Federico II, candidato a Sindaco di Napoli
La scelta di agire guardando a progetti che vanno oltre la dimensione della soddisfazione immediata o del calcolo elettorale è la strada maestra per liberare le forze che non aspettano altro che l’occasione di misurarsi con il futuro. Quando mi chiedono cosa voglio per questa città infatti io rispondo proprio questo.
“Abbiamo bisogno di futuro, che la città possa tornare a risplendere ed essere faro e guida nel mediterraneo, tra le tante culture del mondo globalizzato e torni ad essere meta fissa dei decisori di oggi e delle classi dirigenti che verranno. Lo abbiamo sempre avuto nel Dna, la storia ce lo insegna, me per tornare ad esserlo dobbiamo saper coniugare l’oggi con la prospettiva, la risoluzione del problema immediato con la volontà di gettare le fondamenta per chi verrà dopo. “
Le elezioni sono previste tra fine settembre ed inizio ottobre. Il Movimento si presenta per la prima volta in coalizione. Il Candidato sindaco è l’ex ministro e rettore Gaetano Manfredi. L’obbiettivo non è fare opposizione ma vincere e governare.
Liste e candidati M5S
Stiamo ancora chiudendo le liste, la scadenza è fine mese di luglio, ed a causa del blocco del portale Rousseau per permettere ai cittadini di presentare proposte e candidature abbiamo attivato un portale specifico, il portale della partecipazione www.napoli5stelle.it
L’articolazione dei gruppi territoriali è visibile e riconoscibile per i continui incontri ed agorà, e per gli eventi con i candidati.
Io personalmente sto dando una mano in prima persona, anche ai tavoli di programma e nella mia municipalità. Se volete anche voi dare una mano contattateci sulle pagine social, unitevi al gruppo https://www.facebook.com/groups/napoli5stelle e partecipate agli eventi online e dal vivo.
L’opportunità di cambiare in meglio la propria città è entusiasmante, ma non è esattamente qualcosa di poco impegnativo. Per cui anche se non volete essere in prima linea con noi seguiteci, diffondete le nostre proposte e sosteneteci. Questo ci darebbe molta forza e la consapevolezza di non essere mai soli. Che ne dite?
Lucia Vergaglia
Già portavoce e candidata M5S al Comune di Napoli, promotrice Città per la Costituzione.
Alla negazione della libertà, e perfino della possibilità della libertà, corrisponde la concessione di libertà atte a rafforzare la repressione. H. Marcuse