Sviluppo e Marketing territoriale Bardano: Interrogazione all’Assessore

Oggi la capogruppo del M5S Orvieto, Lucia Vergaglia, è ancora a Bruxelles per il primo European Cluster Conference i cui lavori puntano a stimolare la crescita delle PMI, il rinnovamento industriale e il cambiamento strutturale locale attraverso politiche per i cluster.

innovation europeUna proposta pentastellata, proattiva per una strategia di sviluppo a costo zero, orientata a far da piattaforma per un cluster nella zona di Bardano (precisamente Fontanelle di Bardano), è stata malamente, a dir poco, respinta dalla maggioranza comunale che sostiene Germani e la sua giunta. Peccato, avremmo voluto presentare il dossier forte di un’accordo bipartisan agli eurodeputati in commissione e, ove possibile, agli stakeholder presenti in conferenza ed agli europrogettisti della Commissione.

La reputiamo, ovviamente, un’occasione persa, e ci chiediamo ancora il motivo delle risposte saccenti e provocatorie che hanno fatto da corollario al voto in Consiglio il 6 ottobre scorso.

futuro passato presenteVogliamo credere che la giunta Germani debba avere un piano, un’idea, una visione od addirittura un progetto già pronto molto migliore del nostro, volto far riprendere a costo zero quell’insediamento ed a riportare la centralità dello sviluppo ad Orvieto; inoltre vogliamo sperare che le forze politiche che la sostengono, come ad esempio la lista Gnagnarini, abbiano più contatti, occasioni ed opportunità di lavorare ad alto livello delle nostre visto che prima ci hanno derisi e poi hanno promesso soluzioni addirittura fantascientifiche sui vari social network. Se così fosse non avremo problemi a sostenerli, se così non fosse è dovere di chi è minoranza stimolare prima ed eventualmente informare e denunciare.

Per questo abbiamo depositato formale interrogazione a risposta scritta all’Assessore responsabile di sviluppo economico e marketing territoriale, dott.ssa Vincenzina Anna Maria Martino ed attendiamo fiducisi una sua cortese risposta con dei fatti e delle cifre, delle analisi realistiche, un programma da seguire e soprattutto la direzione politica, la visione, con cui ci dovremo confrontare e che, se valida, come già detto non esiteremo a sostenere.

Però ribadiamo: adesso occorrono fatti, non annunci.

OGGETTO: Interrogazione a risposta per iscritto “Area industriale di Bardano: Sviluppo e Marketing”

Premesso che

La scrivente ha esposto il 6 ottobre u.s. una mozione il cui documento, impegnava l’Assessore alle politiche di Marketing Territoriale a proporre al Consiglio Comunale entro 30 giorni dall’approvazione della mozione – in forma di linee guida progettuali – tutte le politiche d’attrazione imprenditoriale, dei capitali di sviluppo e di accesso ai finanziamenti per portare nuove imprese ad investire nel “Centro del Made in Italy”, che dovevano contenere proposte per una nuova denominazione dell’area produttiva tale da renderla identificabile come “Centro del Made in Italy”;

Assunto che

tale mozione è stata respinta dalla maggioranza che ha espresso l’attuale assetto di giunta e delegato la S.V. Alle politiche di sviluppo ed a quelle di marketing territoriale;

preso atto che

In sede di dibattito, il Cons. Andrea Taddei (PD) ha sostenuto che “Mi impegnerei semmai a salvaguardare i posti di lavoro attuali delle nostre poche aziende, alla estensione della connettività e in favore del rilancio di qualche nuova start up. Mi preoccuperei cioè della sostanza e non solo della porta di ingresso all’area industriale. La targa o la pietra la collocherei a conclusione di un percorso. Evidentemente abbiamo visioni diverse. Mettere una pietra lì oggi mi sembra un gesto superficiale quasi un palliativo.”

In sede di dibattito la Cons. Flavia Timperi (PD) ha argomentato la propria concordia con Taddei aggiungendo: “Al momento trovo questa iniziativa sarcastica”.

Infine in detta sede il cons. Vignoli (PAA): “Tutti abbiamo capito la mozione ma forse è stata posta male, come mero segno di marketing territoriale, quindi è una mozione non accoglibile.”.

In particolare

Vista la posizione della maggioranza consiliare, che ha espresso e dato fiducia a Sindaco, Giunta e linee programmatiche assume, con le suddette motivazioni, la volontà politica di non accettare le iniziative relative al “Centro del Made in Italy” proposto dalla scrivente consigliera del M5S per lo sviluppo ed il marketing territoriale del distretto produttivo di Bardano, facente parte della città di Orvieto.

Pone formale interrogazione a risposta scritta

alla S. V. chiedendo se è già previsto un adeguato piano di sviluppo per il recupero e la valorizzazione del suddetto distretto produttivo di Bardano, quali siano i capisaldi, le analisi Swot, la strategia d’attrattiva imprenditoriale, quella d’attrazione di capitali d’investimento, l’analisi dei flussi logistici e quant’altro possa essere utile all’analisi di dettaglio del suddetto piano se esistente ovvero le motivazioni dell’eventuale mancanza;

se la politica di marketing territoriale comunale includa Bardano ed in caso negativo il perchè dell’esclusione, in caso positivo voglia chiarire nella matrice delle 4P quali elementi sono stati considerati e quali pesi applicati nelle scelte, quali scenari sono stati ipotizzati e quale efficacia è prevista da qui a 2 anni;

se lo sviluppo della città di Orvieto debba considerarsi per compartimenti separati ovvero ci sia una gestione della complessità di una città dal vasto territorio con natura produttiva, turistica ed industriale in grado di soddisfare le esigenze di una popolazione residente come quella orvietana;

infine quale sia la personale mission della S.V. in ordine ad un lungimirante sviluppo concreto e sostenibile a Bardano.

In attesa di un pronto riscontro l’occasione ci è gradita per augurare buon lavoro e porgere

Distinti Saluti

Cons. Avv. Lucia Vergaglia